Balneari
Castellaneta Marina, nuovo bando per i lidi: in palio 35 concessioni, ma sul lungomare sarà caos
Soddisfatto il sindaco Di Pippa che ci riprova dopo il primo tentativo: la giunta era andata in crisi
Una nuova scadenza, diverse modifiche apportate e la volontà di proseguire nel solco della trasparenza, della concorrenza e dell’innovazione. Il Comune di Castellaneta ha modificato e ripubblicato il suo famoso bando di gara, mediante procedura aperta, per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime a Castellaneta Marina con finalità turistico-ricreativa.
Lo ha fatto in attuazione di ben 3 delibere di giunta comunale ma soprattutto dopo aver superato, con un nuovo accordo politico, i venti di burrasca che, nella scorsa primavera, hanno infuriato senza sosta tra i banchi della maggioranza, minando in più occasioni alla tenuta dell’intera amministrazione Di Pippa.
Ora, come detto, è tutto superato e nelle parole del primo cittadino c’è la soddisfazione di chi può finalmente guardare al futuro con ottimismo: «Chi pensava che la sospensione del bando fosse un modo per rinviare tutto alle calende greche e mantenere lo status quo, oggi deve ricredersi» ha dichiarato Di Pippa. «Abbiamo lavorato con determinazione e senso di responsabilità – ha aggiunto - e questo bando rappresenta una nuova fase, dopo decenni, per la gestione del nostro litorale. Una fase fondata su una visione di sviluppo sostenibile e diversificato, capace di valorizzare le potenzialità turistiche di Castellaneta Marina e di offrire nuove opportunità a imprese e cittadini».
Le concessioni saranno 35 e si dividono in due tipologie: stabilimenti balneari e spiagge libere con servizi «con l’obiettivo di garantire un equilibrio tra fruizione libera e servizi di qualità per residenti e turisti» ha assicurato il sindaco.
Sono inoltre previsti lotti dedicati a specifiche attività: come un’area attrezzata per l’accoglienza degli animali d’affezione, un’area dedicata al turismo naturista e spazi destinati alle attività sportive e nautiche sia a vela che a motore.
La durata delle concessioni stavolta sarà di 10 anni e non più di 5 e la selezione degli operatori avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valorizzando la proposta tecnica e gestionale di maggior interesse pubblico.
La partecipazione alla gara avverrà esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Traspare. Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle 23:59 del 5 dicembre 2025. Gli operatori economici, associazioni e soggetti interessati possono già prendere visione del bando completo e della documentazione allegata, visitando il sito istituzionale dell’ente o la piattaforma di gara.