La vicenda
Carenze igieniche: a Taranto i NAS chiudono panificio, pasticceria e un home-restaurant con acqua non potabile
Il valore complessivo delle attività sottoposte a provvedimento ammonta a circa 6 milioni di euro
Maxi operazione dei Carabinieri del NAS di Taranto nel settore alimentare e turistico-ricettivo della provincia: tre attività – un panificio, una pasticceria e un ristorante abusivo – sono state chiuse a seguito di gravi irregolarità igienico-sanitarie e strutturali. Il valore complessivo delle attività sottoposte a provvedimento ammonta a circa 6 milioni di euro.
Durante le ispezioni, effettuate congiuntamente all’ASL, è emerso un quadro preoccupante. Nel panificio, gli operatori hanno riscontrato diffuse carenze igieniche e strutturali, dalla zona vendita ai laboratori, fino ai servizi igienici, con la presenza di infestanti. Circostanza che ha portato alla sospensione immediata dell’esercizio, disposta dal Direttore del S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) dell’ASL di Taranto.
Situazione analoga in una pasticceria con rivendita di prodotti da forno, situata lungo la litoranea salentina, dove le carenze igienico-sanitarie hanno determinato la stessa misura: sospensione immediata dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Infine, i Carabinieri del NAS hanno scoperto in un bed & breakfast un “home restaurant” attivato senza alcuna autorizzazione sanitaria, dove veniva utilizzata acqua priva di certificazione di potabilità. Anche in questo caso è stata disposta la chiusura immediata.