L'appello
Aggressione a tassista regolare al Porto di Taranto: i sindacati denunciano gli abusivi
Secondo FILT-CGIL e UILTRASPORTI l’episodio rientra in un contesto di attività non autorizzate in crescita. Chiesto un tavolo tecnico urgente con istituzioni e forze dell’ordine
Un tassista in servizio regolare è stato aggredito fisicamente nella mattinata di domenica 3 agosto presso il Varco Est del Porto di Taranto. Secondo quanto riportato dalle segreterie provinciali di FILT-CGIL e UILTRASPORTI, l’autore dell’aggressione sarebbe un soggetto privo di regolare licenza, coinvolto – insieme ad altri cosiddetti “battitori” – in attività abusive di procacciamento corse.
La dinamica, ancora in fase di accertamento, avrebbe visto l’uomo aggredito verbalmente e poi colpito al volto, dopo aver cercato di richiamare l’attenzione di alcuni turisti già intercettati dall’abusivo. Il tassista ha fatto ricorso alle cure ospedaliere e ha annunciato l’intenzione di sporgere denuncia nei prossimi giorni.
Le organizzazioni sindacali, pur esprimendo solidarietà al lavoratore coinvolto e alla categoria, sottolineano che il caso non rappresenterebbe un episodio isolato, ma piuttosto il risultato di un contesto di abusivismo diffuso in diverse aree della città, in particolare presso il porto, le caserme e le zone a maggiore afflusso turistico.
FILT-CGIL e UILTRASPORTI ribadiscono di aver già inoltrato numerose segnalazioni formali alle autorità competenti e chiedono ora interventi immediati. In particolare, invocano l’attivazione di controlli quotidiani nei punti critici, l’identificazione e la sanzione degli operatori non autorizzati, e la convocazione urgente di un tavolo tecnico permanente coordinato dal sindaco di Taranto, con la partecipazione delle forze dell’ordine, dell’Autorità Portuale, della Capitaneria di Porto e delle sigle sindacali.
Secondo i sindacati, è necessario un cambio di passo da parte delle istituzioni per garantire legalità, sicurezza e condizioni di lavoro dignitose per i tassisti operanti nella provincia di Taranto. In assenza di risposte, non si escludono azioni di mobilitazione.