i nodi dell'acciaio

Ex Ilva, il no della Regione all'Autorizzazione ambientale: «Deve imporre la decarbonizzazione»

Anche i sindaci di Statte e Taranto hanno preannunciato parere negativo, chiedendo prima di poter esaminare la valutazione di impatto sanitario

Il presidente Michele Emiliano ha anticipato il parere negativo della Regione nel corso della conferenza di servizi sulla nuova Autorizzazione integrata ambientale per l'ex Ilva di Taranto convocata oggi dal ministero dell'Ambiente.
Alla conferenza di servizi sono intervenuti anche i rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Anche i sindaci di Statte e Taranto hanno preannunciato parere negativo, chiedendo prima di poter esaminare la valutazione di impatto sanitario. La Regione si oppone al rilascio dell’Aia perché – in sostanza – richiede che venga imposto l’obbligo di decarbonizzazione e dunque di attivare i nuovi forni a gas.

Nella conferenza si discute il Parere istruttorio conclusivo in cui ci sono le 477 prescrizioni ambientali che l'ex Ilva deve rispettare. L’Aia è scaduta ad agosto 2023. L’istruttoria è terminata il 2 aprile, ma l’Ilva contesta il numero delle prescrizioni e la loro sostenibilità economica: su questa base è stato redatto un nuovo Pic.

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