Due condanne e una richiesta di rinvio a giudizio. È la richiesta formulata dal pm Marzia Castiglia per tre imputati accusati di aver raggirato un anziano di Martina Franca sottraendogli oltre 180mila euro. Nella sua discussione il magistrato ha ripercorso l'inchiesta che il 30 dicembre scorso fa portò all'arresto del carabiniere Antonio Spinelli, brigadiere all'epoca in servizio in Valle d'Itria. Nei guai insieme con lui sono finiti anche la moglie Antonella Goffredo, l’avvocato Fernando Rinaldi e infine un vicino di casa, la cui posizione è già dinanzi al tribunale di Taranto.
L'accusa ha chiesto per il militare 4 anni di reclusione e 1 anno e 10 mesi per la consorte: entrambi infatti hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. Rischia invece di finire a processo l'avvocato Rinaldi, anche lui accusati di circonvenzione di incapace insieme con Spinelli. Il carabiniere inoltre, deve difendersi dall'accusa di autoriciclaggio: dalle indagini della Polizia giudiziaria era emerso infatti che con i 184mila euro sottratti all'anziano il brigadiere era riuscito non solo a estinguere mutui, prestiti e la cessione del quinto, ma aveva anche ripianato il fido dell’American Express, acquistato nuovi arredamenti e persino un box.
La vittima, per evitare un pignoramento, aveva...
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