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Parte lo stop ai treni Bari-Taranto, i pendolari: «Lasciati a terra dal bus sostitutivo»
Primo giorno di interruzione, primi disagi: «Arrivati a Bari con un'ora di ritardo»
Primi disagi sugli autobus sostitutivi della tratta Bari-Taranto. Da oggi, 1° luglio, è partito lo stop al collegamento ferroviario tra le due città per lavori in corso, un cantiere da 85 milioni propedeutico all’attivazione del sistema ERTMS nella tratta Bari Parco Nord - Gioia del Colle, al rinnovo dei binari tra Gioia del Colle e Grottalupara e a interventi nella stazione di Acquaviva delle Fonti.
Trenitalia ha pertanto predisposto autobus sostitutivi, ma la segnalazione di un lettore testimonia già i primi problemi. «Avrei dovuto prendere un pullman sostitutivo alle 7.04 da Gioia Del Colle - racconta un giovane pendolare - per arrivare a Bari alle 7.39, collegamento diretto. Alla fermata abbiamo trovato già persone di Castellaneta, pare che da lì non sia proprio passato. Il pullman delle 7.04 è arrivato con 15 minuti di ritardo, già pieno. E quindi l'autista ha lasciato metà dei passeggeri in attesa a terra. Abbiamo dovuto attendere il successivo delle 7.21 che però passa anche da Grumo Appula, e quindi siamo arrivati a Bari alle 8.45 circa. Un'ora di ritardo. Un disagio per me perché arrivo in ritardo a lavoro».
Una settimana fa è nata una petizione online su iniziativa di una pendolare, la quale denuncia che il servizio sostitutivo su gomma è «del tutto inadeguato»: «Chi, come me, parte da Castellaneta (o dai comuni limitrofi) - scrive la promotrice della petizione - si ritroverà con appena tre bus di prima mattina, ciascuno della durata di 1 ora e 35 minuti. Da quel momento in poi, le opzioni diventano surreali: o ti viene proposto di tornare indietro fino a Massafra per poi proseguire da lì (un viaggio di quasi 4 ore); oppure trovi corse da 2 ore e 15 minuti, altrettanto scomode per chi ha orari da rispettare. In tutte le fasce orarie, i tragitti sono inutilmente tortuosi, passando per numerosi paesi e aumentando il rischio di restare a piedi per mancanza di posti».
«E non è finita: anche per il ritorno verso Castellaneta - continua -, la maggior parte delle corse dura 2 ore e 15 minuti, escluse quelle con cambi. Tempi inaccettabili per chi viaggia ogni giorno per studio o lavoro. Eppure, alcuni dei paesi attraversati dai bus sostitutivi dispongono già di collegamenti alternativi con Bari. Paesi come il mio no. Castellaneta ha solo il treno. Chiediamo un numero maggiore di bus sostitutivi, orari più flessibili e corse dirette».