la decisione

Taranto, il sindaco Bitetti vieta il lavoro all'aperto nelle ore più calde

Il primo cittadino ha firmato oggi un’ordinanza contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica

Il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha firmato oggi un’ordinanza contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica per tutelare i lavoratori esposti al caldo estremo durante le attività all’aperto. Il provvedimento, valido fino al 31 agosto, vieta lo svolgimento delle attività lavorative esterne tra le 12.30 e le 16 nei giorni in cui il sistema Worklimate segnalerà un livello di rischio alto per stress termico.

Il divieto riguarda i settori agricolo, edile, florovivaistico, cantieristico e portuale, e impone specifici obblighi organizzativi ai datori di lavoro, tra cui: rimodulazione degli orari; pause obbligatorie in zone ombreggiate; fornitura di acqua e abbigliamento idoneo; rotazione dei turni per limitare l’esposizione prolungata al sole.

L’ordinanza tiene conto anche della maggiore vulnerabilità di alcune categorie, come migranti, donne in gravidanza, anziani e lavoratori affetti da patologie croniche, per i quali viene raccomandata una sorveglianza sanitaria rafforzata.
«È un atto di responsabilità - dichiara il sindaco Bitetti in una nota - e attenzione verso chi lavora in condizioni spesso sottovalutate. Agiamo in coerenza con le indicazioni della Regione Puglia, ma consapevoli che la sicurezza va garantita con strumenti immediati e a livello locale». La misura sarà accompagnata da una campagna di informazione rivolta a imprese, lavoratori e associazioni di categoria.

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