il furto

Mottola, ritrovati 8 dei 12 cavalli murgesi rubati nell’allevamento Sant'Angelo: proseguono le indagini

ottavio cristofaro

I cavalli, sebbene provati dalla disavventura, sono apparsi in buone condizioni e sono stati immediatamente riconsegnati al legittimo proprietario

C’è un nuovo capitolo nella vicenda del furto dei cavalli murgesi. Otto dei dodici esemplari rubati sono stati ritrovati e un sospiro di sollievo si è diffuso nella comunità degli allevatori pugliesi.

Una settimana fa gli animali erano stati rubati dall’allevamento Sant’Angelo di Piccoli, situato nel territorio di Mottola, in una zona di pascolo compresa tra le campagne di Martina Franca e Massafra. Un furto che aveva destato particolare preoccupazione e messo in allarme le forze dell’ordine, vista la preziosità e il valore genetico di questi animali, simbolo della tradizione equestre pugliese.

La svolta è arrivata inaspettatamente, e non direttamente da indagini mirate, ma grazie a un’operazione della Polizia Locale di Santeramo in Colle. Gli agenti, infatti, erano impegnati in un’attività completamente diversa, concentrati sul recupero di un ingente bottino: ben ottanta pecore sottratte da un altro allevamento. È stato proprio durante le perlustrazioni e le verifiche legate a questo secondo furto che gli uomini della Locale si sono imbattuti in un gruppo di cavalli, visibilmente disorientati, pascolare in un campo aperto, lontano dalle loro stalle abituali.

La segnalazione e il successivo controllo tramite verifica dei microchip, hanno permesso di accertare che si trattava proprio di otto degli esemplari di razza murgese sottratti all’allevamento in questione. I cavalli, sebbene provati dalla disavventura, sono apparsi in buone condizioni e sono stati immediatamente riconsegnati al legittimo proprietario.

Nonostante la soddisfazione per il ritrovamento, l’attenzione resta alta. All’appello mancano ancora quattro cavalli, e le indagini proseguono serrate per tentare di rintracciarli. Si cerca di ricostruire la dinamica del furto avvenuto a Mottola e di capire se i due episodi - il furto dei cavalli e quello delle pecore - possano essere in qualche modo collegati, magari opera degli stessi autori, un reato purtroppo ancora diffuso nelle aree rurali della regione.

Gli investigatori stanno esaminando ogni pista, nella speranza di individuare i responsabili e di riportare a casa anche gli ultimi esemplari dispersi. Il valore economico e affettivo dei cavalli murgesi, un patrimonio zootecnico che la Puglia custodisce con orgoglio, rende la vicenda ancora più sentita e la richiesta di giustizia ancora più forte. La speranza è che presto anche gli altri quattro cavalli possano tornare nel loro allevamento, mettendo fine a questa spiacevole vicenda.

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