Processo Dominio
Voto di scambio a Statte, la Dda chiede 4 anni e mezzo per ex sindaco Andrioli
L’accusa, con il pm Milto De Nozza, ha chiesto 36 condanne invocando 20 anni per Davide Sudoso, ritenuto il capo del gruppo criminale
STATTE - La Dda di Lecce ha chiesto la condanna a 4 anni e 5 mesi con interdizione perpetua dai pubblici uffici per l’ex primo cittadino di Statte, Francesco Andrioli e per i due ex assessori Ivan Orlando e Marianna Simeone. È questo l’esito della requisitoria nel processo «Dominio» che ruota sulle accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso e voto di scambio durante le elezioni amministrative 2021. Il 15 gennaio 2024 furono eseguiti 29 arresti. L’accusa, con il pm Milto De Nozza, ha chiesto 36 condanne invocando 20 anni per Davide Sudoso, ritenuto il capo del gruppo criminale.
Ad Andrioli e a due ex assessori (Ivan Orlando e Marianna Simeone, per i quali è stata chiesta analoga condanna) è contestato lo scambio elettorale politico mafioso aggravato in quanto, secondo l’accusa, avrebbero accettato la promessa di Davide Sudoso, considerato promotore del gruppo criminale e Giulio Modeo (chiesti 8 anni) di procurare i voti, in occasione delle amministrative dell’ottobre 2021, in cambio di denaro, buoni pasto e favori al presunto clan. Le accuse per gli imputati variano dall’associazione di stampo mafioso al traffico di sostanze stupefacenti e al voto di scambio.