La decisione
Polizia locale Taranto, Antonio Orefice verso la guida dei Vigili
Perrotta incarica per tre mesi l’ufficiale in servizio a Brindisi
TARANTO - In arrivo il nuovo comandante della Polizia locale di Taranto. Da quel che risulta alla Gazzetta, infatti, venerdì prossimo, si dovrebbe insediare sulla poltrona più prestigiosa della sede del Comando di via Acton, Antonio Orefice. Che dovrebbe sottoscrivere un contratto di tre mesi e quindi valido sino al 15 giugno, poi la parola ovvero la decisione se proseguire o meno nell’incarico spetterà al prossimo sindaco del capoluogo ionico. Orefice, 59 anni a luglio, è il comandante della Polizia locale di Brindisi e quindi sarebbe operativo, probabilmente con una convenzione, solo per 18 ore settimanali.
La decisione della commissaria prefettizia, Giuliana Perrotta, ma sempre nel caso in cui dovesse essere confermata nelle prossime ore, è davvero sorprendente. Anzi, clamorosa. E non tanto per l’indicazione di Orefice, che peraltro è vicepresidente nazionale dell’associazione che rappresenta i comandanti e gli ufficiali delle polizie municipali italiane (Ancupm), ma per la natura provvisoria del suo mandato. Che, anche considerando l’eventuale ballottaggio tra i due candidati sindaco più votati, non dovrebbe andare oltre la metà del prossimo giugno. Eppure, nonostante questo, la commissaria starebbe procedendo in questa direzione.
Ma per quali ragioni Antonio Orefice, capo dei Vigili urbani brindisini, assumerebbe quest’incarico e lo farebbe per appena un trimestre? In altre parole, qual è il mandato che gli è stato affidato? Non ci sono risposte ufficiali a questi interrogativi, ma diversi elementi che indicano almeno la strada da seguire.
Prima di tutto, però, bisogna sottolineare un dato oggettivo: il Corpo della Polizia locale di Taranto, dallo scorso 10 luglio, non ha più un comandante. Il trasferimento di Michele Matichecchia dapprima allo Sviluppo economico e poi alla Pubblica istruzione, la cui legittimità è stata confermata dalla magistratura amministrativa, infatti, ha privato la Polizia locale di questa figura.
Dalla scorsa estate, quindi, i Vigili urbani sono coordinati per la sfera amministrativa da un dirigente (ora è Erminia Irianni) e per la parte organizzativa dalla vicecomandante Annunziata Accoti.
Dunque, c’è un vuoto che va colmato anche se si pensava che questo compito venisse svolto dalla prossima Amministrazione e non certo dalla gestione commissariale del Municipio. E, invece, Perrotta avrebbe accelerato scegliendo il comandante Orefice che arriverebbe a Taranto venerdì prossimo.
Già, ma per fare cosa? L’ipotesi che l’incarico sia funzionale solo ad un miglioramento della catena di comando di via Acton e ad un maggiore raccordo con Palazzo di Città convince solo in parte. E allora, è probabile che Antonio Orefice possa arrivare con un compito ben preciso: attivare il servizio h24 nella Polizia locale di Taranto. Che, invece, attualmente è impegnata su tre turni di lavoro e, in particolare, dalle ore 7 alle 23,30.
Non a caso, nei giorni scorsi, da quel che si apprende, la Cisl Fp ha chiesto un incontro proprio a Giuliana Perrotta per chiedere alcuni chiarimenti sulle prime “voci” che erano circolate sul punto. E nel farlo, il sindacato aveva sottolineato anche che (nonostante le assunzioni di un anno e mezzo fa) il Corpo della Polizia locale ionica (178 agenti) ha un organico carente e ben al di sotto delle 400 unità che, per legge, dovrebbe avere in base al numero degli abitanti.
Per la serie, secondo la Cisl Fp, non ci sono le condizioni affinché i vigili urbani tarantini lavorino 24 ore su 24.