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Intimidazioni a Pulsano, l’appello del sindaco D'Alfonso: «Denunciate l’illegalità»
Dopo le notizie pubblicate dalla Gazzetta, D’Alfonso esorta i concittadini a rivolgersi alle forze dell’ordine: «Guardia alta»
PULSANO - Un appello a tutti i cittadini affinché «collaborino non subendo passivamente gli eventi che man mano dovessero presentarsi ed invitandoli a denunciare e a non restare silenti di fronte a circostanze che possano minare l’integrità dell’intera collettività». Dopo le notizie pubblicate dalla Gazzetta sul risveglio della mala nelle campagne, il sindaco di Pulsano, Pietro D'Alfonso, ha scelto di intervenire per esortare i suoi concittadini a rivolgersi alle forze dell'ordine per «tenere alta la guardia in paese alzando un argine a contrasto dell’illegalità e della criminalità».
Alla Gazzetta, il primo cittadino, spiega che i fatti di cronaca delle ultime settimane hanno creato «un clima di apprensione tra i cittadini»: il riferimento è alla denuncia fatta dall'imprenditore agricolo Amleto Elia a cui ignoti hanno distrutto un 'intero vitigno causando danni per circa 50mila euro. Un fatto avvenuto a pochi giorni dall'incendio di Baia Serrone e a qualche mese di distanza dal rogo che, sempre a Elia, ha distrutto uno dei mezzi dell'impresa agricola. Azioni contro i quali D'Alfonso chiede uno sforzo di coraggio all'intera cittadinanza.
«Pulsano – sostiene il sindaco - ha certamente un tessuto sociale sano, non avvezzo a condotte illecite e non saranno episodi come quelli recenti, peraltro di matrice poco chiara, a macchiare l’identità di un territorio che ha bisogno di affrancarsi da ingenerosi fenomeni delinquenziali. È opportuna e quanto mai necessaria – prosegue - la collaborazione tra le istituzioni e le forze dell’ordine per isolare coloro che vogliono colpire Pulsano nella propria dignità. Per di più, nei giorni scorsi ho avuto modo di chiedere al comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri una particolare attenzione per Pulsano al fine di assicurare maggiori controlli per la sicurezza del territorio».
D'Alfonso ha spiegato inoltre che tutta l'amministrazione comunale è impegnata «a costruire le condizioni di uno sviluppo economico e sociale dignitoso», ma la difesa della legalità resta il «valore costitutivo della crescita di un territorio».
Anche il turismo, per il sindaco pilastro centrale dello sviluppo «ha bisogno di forme di accoglienza che non ammettono forme più o meno diffuse di micro e macro criminalità. Gli operatori economici stessi - aggiunge il sindaco - hanno bisogno di sentirsi sicuri e di sentire il sostegno delle istituzioni affinché possano operare in condizioni di assoluta serenità». A questo si aggiunge il lavoro delle associazioni che non deve essere inquinato da «fenomeni grandi o piccoli di infiltrazioni di corpi estranei nel tessuto sano della comunità pulsanese. Per questo l'intera amministrazione comunale metterà in campo tutte gli strumenti a sua disposizione per fronteggiare e battere sul nascere tali tentativi e per incoraggiare e sostenere - conclude D'Alfonso - tutti coloro che vorranno dire no a sorprusi e vessazioni, anche attraverso la costante collaborazione con tutte le altre istituzioni operanti nell'intero territorio provinciale».