Il caso
Massafra, ragazza denunciò stupro di gruppo: rito abbreviato per tre del branco
I tre che furono arrestati all’inizio di settembre dello scorso anno per una presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una 23enne della provincia di Taranto
TARANTO - Saranno giudicati con rito abbreviato secco (senza integrazioni probatorie, ndr) il 12 marzo i tre giovani di Palagiano (di 23, 27 e 34 anni), che furono arrestati all’inizio di settembre dello scorso anno per una presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una 23enne della provincia di Taranto. Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Taranto, Giovanni Caroli, dopo aver respinto la richiesta di giudizio abbreviato condizionata all’acquisizione di documenti e all’ascolto di testimoni presentata dalla difesa.
Secondo la versione fornita agli inquirenti, la ragazza stava tornando a casa in compagnia di due amici, un uomo e una donna, con i quali aveva trascorso la serata in discoteca. Durante il tragitto sono stati avvicinati da un’auto con a bordo i tre sospettati che hanno offerto loro un passaggio. L’invito è stato accettato perché il gruppetto conosceva uno dei ragazzi nell’auto. Gli amici della 23enne sono stati accompagnati a casa per primi mentre la giovane, rimasta sola in auto, è stata portata in campagna dove sarebbe stata violentata.
Dopo avere abusato di lei, i tre l’avrebbero riportata a casa facendola scendere dall’auto poco prima di arrivare, intimandole di non raccontare nulla. La ragazza, però, chiamò suo fratello e con lui raggiunse l’ospedale dove i medici accertarono la violenza sessuale e per questo attivarono il protocollo previsto in questi casi contattando le forze dell’ordine.
Durante l’interrogatorio di garanzia, due indagati avrebbero negato le accuse di violenza sessuale parlando di rapporto consenziente, mentre il terzo si avvalse della facoltà di non rispondere.