Il caso

Neonatologia ospedale Taranto: «Nessun interruzione di assistenza»

Oggi in commissione audizione del direttore sanitario Minerva

TARANTO -  Non ci sarebbe alcun rischio di interruzione della continuità assistenziale all’interno del reparto di neonatologia dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. È quanto è emerso durante l’audizione oggi nella terza Commissione (Assistenza sanitaria e servizi sociali), del direttore sanitario dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, Sante Minerba. L’audizione era stata chiesta dal consigliere regionale di Forza Italia Massimiliano di Cuia.

Minerba ha chiarito che «alcuni problemi esistono e sono connessi al fatto che la neonatologia è anche una unità di urgenza, quindi con carichi lavorativi più impegnativi e che alcuni medici hanno preferito optare per una più remunerativa attività come pediatri di base». Il rischio dell’interruzione delle attività sarebbe stato evitato in quanto sono state sottoscritte, anche, due convenzioni, una con l’Azienda ospedaliera del policlinico di Bari e l’altra con il MIulli per l'espletamento dei turni di guardia in favore «delle strutture complesse di Pediatria e di Neonatologia del Santissima Annunziata, che prevede prestazioni di guardia pediatrica neonatologica e di terapia intensiva neonatale».

«Obiettivo raggiunto: grazie al nostro intervento, è archiviato il rischio - ha dichiarato a margine dei lavori della commissione Di Cuia - di chiusura del reparto. Infatti, sarà espletato domani il concorso per il reclutamento di cinque neonatologi: da quanto riferito oggi durante l’audizione in Commissione Sanità richiesta dal sottoscritto, con l’arrivo dei cinque vincitori di concorso, arriveremo a soddisfare interamente la pianta organica che prevede la presenza di 12 dirigenti medici più il direttore del reparto»

Privacy Policy Cookie Policy