Il caso

Palagiano, rompe il naso a operaio raccolta rifiuti perché stava bloccando il traffico col camion

L'episodio, denunciato dalla Fp Cgil Taranto, risale allo scorso 21 agosto. La vittima 31enne è stata minacciata, insultata e poi aggredita con una testata

PALAGIANO - Un operaio 31enne dipendente della ditta Impregico che a Palagiano (Taranto) si occupa di igiene urbana, sarebbe stato aggredito da un cittadino riportando la frattura del setto nasale. L’aggressione, che risale allo scorso 21 agosto, è stata resa nota oggi dalla Fp Cgil di Taranto. La vittima ha sporto denuncia ai carabinieri. Secondo quanto riferito dall’operaio, il presunto aggressore nello scorso mese di giugno avrebbe litigato con lui perché avrebbe bloccato il traffico mettendo di traverso alla strada il camion della nettezza urbana per consentire al collega il recupero di un rifiuto ingombrante.

Il presunto autore della aggressione era in auto e non voleva attendere la fine dell’operazione di recupero dell’immondizia. «Ti devo devo tagliare la testa. Ti devo fare fuori», avrebbe detto al 31enne mimando con le mani il taglio della gola. La scorsa settimana, avrebbe incontrato l’operaio in strada e dopo averlo insultato lo avrebbe aggredito con una testata al naso. L’uomo sarebbe stato individuato grazie alla testimonianza della vittima e indagini sono in corso da parte dei carabinieri. Per Francesco Achille della Fp Cgil Taranto l’aggressione ai danni di operatori della nettezza urbana sono «atti che diventano sempre più frequenti». «Un pericolo che registriamo anche in altri comuni della provincia e nel comune capoluogo dove i lavoratori diventano oggetto di minacce, percosse, violenze verbali e fisiche», aggiunge Mimmo Sardelli segretario generale della Fp Cgil di Taranto che chiede «maggiori tutele di sicurezza lungo i percorsi» compiuti dagli operai.

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