Il fenomeno

Soldi falsi a Taranto: sequestrate banconote per oltre 12mila euro

La guardia di finanza mette in guardia i cittadini: attenti ai tagli da 20 euro, i più "spacciati", seguiti a ruota da quelli da 50 e da 100 euro

TARANTO - Lotta serrata al mercato delle banconote false, il cosiddetto fenomeno del «falso nummario». La guardia di finanza di Taranto ha sequestrato 377 banconote false per un valore complessivo di oltre 12mila euro.

Il fenomeno è sempre più diffuso, e dalle analisi delle fiamme gialle è emerso che nella “classifica” delle banconote false sequestrate al primo posto c'è il taglio da 20 euro (274 banconote sequestrate, per un valore di 5.480 euro), seguito da quello da 50 euro (55 esemplari per un corrispondente valore pari a 2.750 euro) e quindi da 100 euro (41 biglietti per un  valore pari a 4.100 euro).

Nelle restanti posizioni ci sono le banconote con tagli da 10 euro (3 pezzi) e da 5 euro (4 pezzi). Nessuna presenza di banconote da 200 e da 500 euro.

Le indagini della guardia di finanza puntano a ricostruire l’intera filiera del falso, partendo dal singolo detentore di banconota contraffatta, per individuare le eventuali ipotesi di reato, quali la truffa e il riciclaggio.

Un supporto alle indagini arriva anche dalle sinergie attuate con il Centro Nazionale Analisi (Cna) della Banca d’Italia, che rimette periodicamente al Comando Provinciale di Foggia le banconote già riconosciute false e sulle quali vengono eseguiti approfondimenti investigativi utili a rilevare potenziali collegamenti con episodi criminosi che hanno interessato la provincia di Taranto.

Privacy Policy Cookie Policy