Il caso
Mottola, tragedia sulla Ss100: si indaga per omicidio stradale
La statale della morte sotto i fari della procura dopo la morte di 4 persone (di cui 3 militari dell'esercito): chiesto anche l'intervento del Ministero
MOTTOLA - La dinamica dell'incidente e le condizioni della «Statale della morte». Sono questi alcuni dei quesiti ai quali dovrà rispondere il consulente del pubblico ministero Francesca Colaci che dopo la strage in cui hanno perso la vita quattro persone, tra cui tre militari, ha aperto un fascicolo d'indagine al momento contro ignoti contestando i reati di cooperazione in omicidio stradale e lesioni gravissime. Nelle scorse ore il magistrato ha infatti conferito l'incarico all'ingegnere Vitantonio Coriolano che dovrà ricostruire non solo la dinamica del sinistro, ma anche e soprattutto provare ad accertarne la causa.
L'esperto scelto dalla procura dovrà accertare quindi com'è avvenuto l'impatto tra il furgoncino e la Fiat Multipla che è costata la vita a Francesco Clemente, Alberto Battafarano, Domanico Ruggiero e Cosimo Aloia e ferito gravemente Giuseppe Daddiego, Michele Aversa e Alessandro Barletta. In particolare l'ingegnere dovrà evidenziare eventuali violazioni del Codice della Strada e delle regole relative alla conduzione dei veicoli coinvolti, ma non solo. Il pm Colaci ha infatti espressamente chiesto di approfondire «altre concause idonee a cagionare l'evento, comprese le condizioni del tratto stradale interessato». L'indagine, quindi, punta a chiarire anche se al di là di eventuali responsabilità dei due guidatori, lo stato dell'arteria che da Taranto conduce a Bari fosse in condizioni sicure per gli automobilisti che la percorrevano in quel momento. Già nella pomeriggio e nella tarda serata del 27 novembre l'ingegnere Coriolano è giunto insieme al pm Colaci e i carabinieri della Compagni di Massafra sul luogo dell'incidente per effettuare i primi rilievi che ora saranno sviluppati: gli esiti saranno contenuti in una relazione che il professionista dovrà consegnare agli inquirenti entro i prossimi 60 giorni. Me nelle scorse ore il m Colaci ha anche disposto l'autopsia sui corpi delle quattro vittime per determinare con certezza quali siano stati colpi letali subiti dai quattro durante l'impatto.
«Ho appena depositato un’interrogazione urgente a seguito dell’ultimo e tragico incidente mortale sulla strada statale 100: vogliamo sapere dal ministro ai Trasporti quali provvedimenti intenda adottare per mitigare l’elevata incidentalità dell’arteria». Lo annuncia il deputato di Forza Italia, Vito De Palma.
«Ma non solo: ho sottoposto all’esecutivo l’esigenza di nominare un commissario straordinario per velocizzare l'esecuzione delle opere e, nelle more del completamento dei lavori di messa in sicurezza della strada, la possibilità di valutare la gratuità del pedaggio autostradale della Taranto-Bari, gestita dall’Anas, per favorirne l’utilizzo da parte degli utenti. Non possiamo più aspettare perché la statale 100 è teatro di numerosissimi incidenti, spesso mortali come purtroppo accaduto ieri, e la politica deve attivarsi con determinazione»