TARANTO - Kyma Ambiente, nominato il nuovo consiglio d’amministrazione. Con l’assemblea dei soci tenuta ieri pomeriggio, il sindaco Rinaldo Melucci ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Amiu che resterà in carica fino all’approvazione del prossimo bilancio d’esercizio.
Alla carica di presidente è stato confermato Giampiero Mancarelli, che sarà affiancato dai consiglieri Lorena Spinali (che rivestirà anche il ruolo di vicepresidente) e Nicola Infesta. All’assemblea ha partecipato anche il collegio sindacale dell’azienda, l’assessore alle Società partecipate Maria Luppino e l’assessore all’Ambiente Francesca Viggiano.
«In una fase di transizione così delicata per l’azienda - spiega il primo cittadino a margine dell’assemblea – e con il lavoro in corso sul nuovo contratto di servizi, il principio della continuità ha orientato la nostra scelta, consegnando al presidente uscente la responsabilità di portare a termine quanto avviato. Stiamo apprezzando i sensibili miglioramenti della performance operativa, l’azienda ci ha comunicato che si sta procedendo all’acquisto di nuovi cassonetti per razionalizzare il sistema di raccolta, in attesa del nuovo modello che scaturirà proprio dal contratto in fase di redazione, e ci aspettiamo un ulteriore impulso dalla prossima individuazione di un direttore generale. Tutto questo richiedeva continuità, appunto, ma anche l’innesto di nuove energie che arriveranno dai neo consiglieri. Indubbiamente, dobbiamo ringraziare gli uscenti per il contributo offerto alla comunità, in un momento di evidente difficoltà: il prossimo autunno sarà una stagione di svolta per Kyma Ambiente e ci auguriamo che quanto fatto fino a oggi possa essere solida base per ristabilire il necessario equilibrio all’interno dell’azienda».
Sin qui, la nota stampa diffusa ieri da Palazzo di Città al termine dell’assemblea dei soci. Melucci, dunque, prende la strada della continuità anche s, lui stesso, aveva lasciato intendere in una riunione di maggiorranza svoltasi l’1 agosto scorso che avrebbe preferito una guida tecnica per l’azienda «ammiraglia» del Comune. Si prosegue, invece, con Mancarelli (Pd) che resta al suo posto almeno per far partire il nuovo contratto di servizio su cui Municipio e società puntano molto per far decollare la raccolta differenziata. Al suo fianco, non ci sarà più come «vice» Edmondo Ruggiero (Psi) ma Spinali in quota al movimento «emilianista» Con e, in particolare, da quel che filtra da ambienti vicini alla maggioranza, al consigliere comunale Giuseppe Fiusco. Infine, entra nel cda Infesta che, alle Regionali 2020, si era candidato con il centrodestra ne «La Puglia Domani» e che ora, invece, è stato nominato in quota al consigliere di minoranza Salvatore Brisci («Patto per Taranto»).
