La mobilità

Taranto, parcheggi: abbonamenti in base al reddito Isee

Fabio Venere

Conferenza stampa in municipio: Le tariffe per i lavoratori saranno determinate da due scaglioni

TARANTO - Parcheggi a pagamento, la giunta Melucci elimina la tariffa agevolata concessa a tutti i lavoratori e ne introduce due che verranno determinate in base al reddito Isee. La notizia, già anticipata dalal Gazzetta nell’edizione di ieri, è stata poi confermata in una conferenza stampa svoltasi a Palazzo di Città. Tutti i dettagli sono stati presentati dall’assessore alla Mobilità sostenibile Mattia Giorno, dall’assessore alla Polizia locale Cosimo Ciraci e dalla presidente dell’Amat, Giorgia Gira, e riguardano le tariffe delle cosiddette strisce blu e in maniera ancora più specifica gli abbonamenti mensili. È stata annunciata anche l’attivazione di due park & ride nelle aree di Cimino e Porta Napoli che saranno operative, rispettivamente, a settembre e ottobre.

Ma quali sono le novità? La tariffa oraria resta invariata, sia nelle aree a prezzo pieno (1 euro) che in quelle a costo ridotto (50 centesimi). L’abbonamento mensile per i lavoratori (dalle 8.30 alle 20.30), invece, sarà tariffato secondo due scaglioni: 20 euro per chi ha un reddito Isee fino a 8mila euro, 40 euro per chi ha un indicatore Isee da poco più di 8mila e fino 13mila euro. Restano invariate le tariffe di tutte le altre tipologie di abbonamento, comprese le riduzioni previste per acquisti a pacchetto, se così si può dire, (almeno 30) da parte di amministrazioni pubbliche, enti, associazioni varie, società e aziende.

Sempre per i lavoratori, inoltre, sarà previsto un abbonamento a 30 euro (al netto della fascia Isee) che consentirà di parcheggiare nei due nuovi park & ride, potendo utilizzare le navette che li trasporteranno alle aree urbane. In particolare, la sosta al terminal di Cimino e nelle zone di Porta Napolicosterà 2,6 euro per l’intera giornata (1,3 euro dopo le 18), tariffa che comprende anche il servizio di trasporto a bordo dei mezzi di Kyma Mobilità. Come già annunciato, inoltre, attiguo al “park & ride” Cimino sarà attivato il nuovo terminal per i bus urbani (partiranno otto linee) e le linee nazionali e regionali.

«Abbiamo lavorato affinché si potessero mantenere alcune agevolazioni - spiega l’assessore Giorno - rendendole sostenibili economicamente e logisticamente. I nostri obiettivi principali sono abituare i tarantini a usare sempre meno l’auto e a preferire le alternative rappresentate da trasporto pubblico locale e micromobilità in sharing, soprattutto favorire la rotazione degli stalli a pagamento. Rispetto a quest’ultima esigenza, infatti, la concessione di troppi permessi avrebbe finito per produrre a medio termine un effetto negativo: con pochi posti a disposizione, perché abbonamenti e permessi ne assorbono un migliaio, il commercio avrebbe sofferto per il calo di clienti, scoraggiati dalla ricerca del parcheggio. Con la conseguenza di una contrazione che si sarebbe abbattuta proprio sui lavoratori del settore che hanno usufruito delle agevolazioni fino a oggi. Abbiamo preferito fare un ragionamento più lungimirante, che si incrociasse al nostro percorso di transizione che vede nella mobilità sostenibile un riferimento imprescindibile».

Cimino e Porta Napoli, dunque. «L’attivazione dei due park & ride è una risposta moderna, concreta ed efficace che diamo alla città - aggiunge la presidente Gira - per diminuire la pressione sul traffico: da Cimino partiranno 8 linee, sarà possibile parcheggiare e raggiungere qualsiasi zona della città; da Porta Napoli, con la linea elettrica “10”, avremo una porta d’accesso comoda e privilegiata per Città Vecchia e Borgo. Insomma, con queste soluzioni ora possiamo offrire un’alternativa reale e concreta all’uso dell’auto».

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