La tragedia

Taranto, 37enne muore folgorato mentre ripara condizionatore

Francesco Casula

Il dramma alla periferia del capoluogo: l’uomo si trovava sul balcone e sarebbe morto sul colpo

TARANTO - Un 37enne tarantino, Antonio Pellegrino, è morto nel tardo pomeriggio di ieri nel rione Paolo VI del capoluogo. Secondo quanto appreso, la vittima era al lavoro in un appartamento di viale Delle Industrie, nel rione a nord della città, per riparare un condizionatore quando una scarica elettrica lo avrebbe scaraventato a terra senza dargli scampo.

Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi del 118 e le pattuglie di polizia e carabinieri, a purtroppo per l’uomo non c’era più nulla da fare.

Secondo le prime testimonianze il 37enne era stato contattato dalla badante di una persona anziana per riparare il dispositivo e offrire un po’ di refrigerio in questi giorni particolarmente torridi: inizialmente si riteneva che il problema fosse nel funzionamento del telecomando e solo in un secondo momento l’attenzione si è spostata sull’impianto al muro. Le prime dichiarazioni raccolte dalle forze dell’ordine, avrebbero riferito che il tecnico avesse iniziato ad armeggiare con l’impianto senza tuttavia staccare l’energia elettrica.

Il tentativo di riparazione, quindi, si è trasformato in una tragedia che ha stroncato la vita all'uomo. Ora la vicenda è finita sul tavolo della Procura della Repubblica: il pubblico ministero, che inviato sul posto anche i tecnici dello Spesal, nelle prossime ore dovrà decidere se disporre l’autopsia sul corpo della vittima per accertare le cause della morte e le eventuali responsabilità oppure restituire la salma alla famiglia per celebrare i funerali.

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