nel Tarantino
Elezioni amministrative, Iaia (FdI): «Ottimo il dato di Lizzano. Le sconfitte? Mai forzare la mano»
Il coordinatore di Fratelli d’Italia: ma da FI su Crispiano polemiche inutili
TARANTO - Deputato Dario Iaia (FdI), come analizza i risultati delle Amministrative per il centrodestra?
«Tutto sommato positivi, soprattutto per quel che riguarda il partito che ho l’onore e l’onere di coordinare a livello provinciale (Fratelli d’Italia, ndr).
A Castellaneta, però, la sconfitta per la vostra coalizione è stata netta. Si aspettava un esito simile?
«No. A dire il vero, speravo che la nostra candidata (Francesca Arrè) potesse sfruttare positivamente l’unità della nostra alleanza. Ma questo non è accaduto».
Riesce a spiegarsi il motivo?
«Gli elettori hanno premiato Gianni Di Pippa che, di fatto, era il sindaco uscente«.
Solo per tre mesi però...
«Vero, ma pur sempre uscente».
Secondo lei, a Castellaneta, può essere accaduto quello che si è verificato a Taranto un anno fa? Nel senso che gli elettori potrebbero aver punito quelle forze politiche che hanno causato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale?
«Lo scioglimento non è mai accettato dagli elettori, questo è vero. Ma, è altrettanto innegabile, come ci siano dei casi in cui non se ne possa proprio fare a meno come, ad esempio, accaduto proprio a Castellaneta visto che Di Pippa non aveva i numeri per governare e considerato che non era stata trovata alcuna intesa con i nostri rappresentanti in Consiglio».
E come valuta, invece, la battuta di arresto rimediata a Crispiano?
«Il nostro candidato sindaco ha ottenuto un’ottima affermazione arrivando a poche centinaia di voti dal sindaco uscente, rieletto, Luca Lopomo. Che, oggettivamente, come molti sindaci uscenti impegnati negli anni della pandemia partiva con i favori del pronostico. Poi, per lui, si è speso il leader di M5S, Giuseppe Conte, dandogli un sostegno finale evidente».
L’altro ieri, intervistato dalla Gazzetta, il suo omologo di Forza Italia, Vito De Palma, ha recriminato sul trattamento che proprio a Crispiano avrebbe subito Forza Italia. Che ne pensa?
«Mah, sono polemiche inutili. Se ci fossero stati dei problemi, li avremmo potuti risolvere prima della presentazione delle liste».
E, di converso, si aspettava la vittoria conseguita a Lizzano?
«Sì, ero davero ottimista. La nostra candidata, neosindaca, Lucia Palombella, è una brava professionista e la lista che abbiamo schierato era davvero competitiva e così siamo riusciti a sconfiggere la sindaca uscente».
Tra le note positive c’è sicuramente Monteiasi e, in parte, Pulsano. D’accordo?
«Sì, Ciura ha avuto un plebiscito. È amato dalla sua gente. A Pulsano, nonostante le divisioni, la nostra area ha vinto ugualmente con D’Alfonso. Quale il messaggio del voto? Rifletto sulle sconfitte e dico che non bisogna mai forzare la mano e bisogna sintonizzasi con le comunità chiamate al voto prima di individuare i candidati».