Viabilità

Taranto, parcheggi nell'area «Cimino», presto l'area di sosta a strisce blu

Fabio Venere

Entro luglio la conclusione un progetto finanziato nel 2009. Lì dovrebbero essere trasferiti sia il capolinea del Porto mercantile che quello di via Consiglio

TARANTO - Terminal parcheggi a «Cimino», (forse) ci siamo. Entro le prossime settimane, infatti, la giunta comunale di Taranto dovrebbe discutere e approvare la proposta di delibera che istituirà un’area di sosta nel piazzale antistante il parco. Che, secondo alcune previsioni, potrebbe essere operativa entro l’estate, magari già a luglio.

La delibera, da quel che si apprende in ambienti vicini alla maggioranza consiliare, non dovrebbe stabilire anche le tariffe per le strisce blu, ma dovrebbe lasciare questa prerogativa a Kyma Mobilità ovvero all’Amat, azienda partecipata del Comune di Taranto che in base al contratto di servizio si occupa della cosiddetta sosta tariffata (praticamente, uscendo dal gergo, si tratta dei parcheggi a pagamento). In realtà, a proposito di tariffe, in una modifica apportata qualche anno fa proprio alla convenzione che regola i rapporti tra l’azienda e il Municipio, era stato già deciso quanto i cittadini avrebbero dovuto sborsare per lasciare lì la propria auto e raggiungere poi il Borgo a bordo di un autobus urbano dell’Amat. E le cifre delle tariffe, almeno quelle stabilite all’epoca, erano in linea con quelle applicate nelle altre zone della città. Inizialmente, se è per questo, era stato anche ipotizzato di non far pagare la sosta all’interno delle strisce blu a chi avesse poi preso un bus dell’Amat. Ora, probabilmente, qualcosa cambierà ma, di certo, in uno degli ingressi di Taranto si renderanno disponibili 350 parcheggi per le auto provenienti soprattutto da alcuni comuni del versante orientale della provincia. In realtà, proprio sul numero definitivo dei posti auto, non c’è un dato già certo e definito. E questo, in considerazione del fatto che al futuro terminal «Cimino» verranno trasferiti alcuni pullman e autobus che, ovviamente, occupranno spazio.

Già, gli spazi. Ed è proprio su quest’aspetto che si registreranno le maggiori novità. Da quel che risulta alla Gazzetta, infatti, nel parcheggio (nato da un progetto finanziato nell’ormai lontano 2009) troveranno posto gli autobus di Kyma Mobilità che attualmente (anzi da quasi due decenni) sono sistemati all’interno del capolinea di Porto Mercantile che, a sua volta, così com’è negli obiettivi dell’Amministrazione comunale è destinato comunque ad essere liberato dai mezzi per dare il via libera alla riqualificazione del waterfront (affaccio a mare per dirla in italiano) sul Mar Grande. Ma non si tratta solo di questo. Da quel che filtra in altri ambienti vicini al Municipio nel prossimo terminal di «Cimino» dovrebbero trovare posto anche i bus dell’Amat che, invece, si fermano al capolinea di via Consiglio a poche decine di metri dall’ingresso di un ipermercato. Nessun timore, però. I passeggeri diretti verso la galleria commerciale potranno, o meglio dovrebbero, beneficiare comunque di una fermata dell’Amat. Qui i passeggeri scenderebbero per andare all’ipermercato mentre il bus di Kyma Mobilità proseguirebbe la sua corsa verso il terminal di «Cimino».

Ma c’è dell’altro. Cosa? È molto probabile che nell’area di parcheggio che verrà resa operativa nel piazzale antistante il parco possano parcheggiare anche i pullamn cosiddetti a lunga percorrenza. Si tratta, per essere ancora più chiari, dei mezzi diretti (o provenienti) verso e dalle città del Centro - Nord del Paese (Bologna, Roma, Milano, Torino). È, inoltre, possibile che i mezzi del Consorzio trasporti pubblici (Ctp) e quelli delle Ferrovie del Sud Est (Fse) che spesso parcheggiano in città nei luoghi più diversi vengano invitati a far sostare lì (a Cimino) i propri mezzi in attesa tra una corsa e l’altra. Sin qui, come cambierà la mobilità a Taranto. Ora, entro maggio, non resta che attendere che la delibera venga discussa (e approvata) dalla giunta Melucci.

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