Il caso

Taranto, inquinamento da diossina e Pcb: nuova campagna di monitoraggio

Mimmo Mazza

La giunta regionale stanzia 200mila euro a oltre 10 anni dal sequestro

TARANTO - La grave crisi ambientale che caratterizza il territorio della Provincia di Taranto non consente di definire un arco temporale nel quale concludere le azioni di monitoraggio e così la Regione Puglia accoglie la richiesta del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Taranto e stanzia 200mila euro per svolgere una nuova campagna.

In particolare, il provvedimento varato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla sanità Rocco Palese sposa la proposta di un piano straordinario di screening mirato della contaminazione da diossine e Pcb (PoliCloroBifenili, le sostanze chimiche riconosciute a livello internazionale tra gli inquinanti organici più persistenti nell'ambiente) nella produzione primaria di alimenti con campionamento e analisi di alimenti di origine animale e vegetale, foraggi e mangimi in aziende della provincia di Taranto...

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