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Taranto, tassa sui rifiuti 2023: ecco le quattro scadenze

Fabio Venere

Le date delle rate: 30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre

TARANTO - Tassa sui rifiuti, cambiano le scadenze da osservare per il pagamento della Tari 2023. La proposta di delibera votata venerdì scorso, a maggioranza, dal Consiglio comunale di Taranto ha portato con sè una novità rispetto al testo che, nelle settimane scorse, era stato invece depositato in commissione Bilancio. In particolare, se in prima battuta la rata «numero 1» sarebbe scaduta il prossimo 31 marzo, ovvero venerdì prossimo, in seguito al varo definitivo della delibera prevede che la prima rata della tassa sui rifiuti venga pagata entro il prossimo 30 aprile. La successiva, invece, scatta il 30 giugno, la terza rata il 30 settembre e la quarta (ed ultima) il 31 dicembre 2023. Naturalmente, chi vorrà (e potrà) è libero di pagare la Tari in un’unica soluzione. Chi sceglie questa modalità di pagamento, del resto, la può esercitare subito o anche entro la scadenza della terza rata.

Sin qui, le scadenze delle rate. Ovviamente, venerdì scorso, il Consiglio comunale di Taranto ha approvato anche le tariffe e le modifiche apportate al regolamento. Per quel che riguarda le tariffe, così come già anticipato dalla Gazzetta nelle settimane scorse, è stato previsto un incremento che oscilla tra l’1,8 e il 2 per cento rispetto a quelle del 2022. E questo in considerazione del fatto che i costi del servizio sono aumentati, passando dai 44,5 milioni di euro dell’anno scorso ai 45,4 del 2023. Si tratta, peraltro, di cifre già avallate nella scorsa primavera dall’Agenzia regionale per i rifiuti (Ager) che emette una certificazione biennale e non più annuale così come avveniva in passato. E, quindi, in base alla legge istitutiva della tassa sui rifiuti, i proventi della Tari devono coprire il 100 per cento del costo del servizio stesso. Per questo, è necessario ritoccare le tariffe. Sottolineata la variazione percentuale, in termini assoluti, l’aumento oscilla (in media sui 10 euro scarsi) almeno per quel che riguarda alcune tipologie di famiglie.

E allora, quest’anno, quanto pagheranno i contribuenti tarantini e in particolare le famiglie? Assumendo come riferimento un appartamento di 100 metri quadrati, secondo i calcolati elaborati dal nostro giornale in base alle tariffe riportate nella delibera, chi vive da solo dovrà sborsare 228 euro; chi è in coppia dovrà, invece, pagare 348,80 euro; un nucleo familiare, composto da 3 persone, sempre assumendo come riferimento un’abitazione di 100 metri quadrati, dovrebbe ricevere una tassa sui rifiuti di 425,20 euro mentre chi fa parte di un nucleo di quattro persone dovrebbe corrispondere nelle casse comunali circa 500 euro e, infine, una famiglia con 5 componenti dovrebbe pagare una tassa di 611,60 euro circa.

Ora, infine, l’attenzione si sposta verso il bilancio di previsione 2023. E, per questo, si attende il parere ddei Revisori dei conti al testo adottato dalla giunta Melucci. Il voto del Consiglio sarà nella seconda metà di aprile.

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