Controlli

Taranto, la nave è poco sicura e l'equipaggio impreparato: scatta il fermo

Redazione online

La Guardia costiera ha disposto che resterà in porto fino a quando non avrà sanato tutte le irregolarità. Stava sbarcando un carico di «Coke»

TARANTO - Scatta il fermo amministrativo - il primo del 2023 - per una nave da carico battente bandiera liberiana in sosta nel porto di Taranto.

Nella mattinata di ieri il nucleo ispettivo ambientale della Capitaneria di porto di Taranto, con il supporto del personale del Servizio di coordinamento regionale della Direzione marittima di Bari, si è recato a bordo della nave di 22.064 tonnellate di stazza lorda, in sosta per le operazioni di sbarco di un carico di “Coke”, per verificare il rispetto della normativa nazionale ed europea sull’attività ispettiva dello Stato di approdo, comunemente conosciuto come “Port State Control”.

Durante i controlli, che si sono protratti fino a tarda sera, sono emerse numerose irregolarità che hanno portato al fermo amministrativo della nave. In particolare tra le anomalie riscontrate sono stati rilevati un difetto di funzionamento dell’apparato “Voyage Date Record”, la cosiddetta scatola nera, il mancato funzionamento dei rilevatori di fumo in alcune stive di carico, il blocco in apertura di una porta tagliafuoco in cucina nonché l’eccessiva corrosione del sistema di chiusura di una serranda di ventilazione nel locale del generatore di emergenza che avrebbero potuto ritardare l’azione di intervento in caso di un incendio.

Appurato anche che i contratti di impiego dei diversi marittimi risultavano scaduti e che l'equipaggio avrebbe dimostrato scarsa dimestichezza e familiarità nel gestire e fronteggiare una situazione di emergenza correlata allo sviluppo di un incendio simulato nel locale del generatore di emergenza.

Al termine delle verifiche ambientali è stata anche elevata una sanzione amministrativa per la non corretta comunicazione circa le informazioni sulla gestione dei rifiuti prodotti a bordo da trasmettere al porto di approdo, in difformità della vigente normativa di settore.

La nave potrà riprendere la navigazione una volta regolarizzate tutte le inefficienze rilevate dai miliari.

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