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Sanità: Consiglio comunale Taranto su criticità Pronto soccorso

Redazione online

Anche su liste attesa e carenza medici, confronto con Asl

TARANTO -  Il consiglio comunale di Taranto oggi si è riunito in seduta straordinaria e monotematica per discutere le problematiche che riguardano la sanità nel capoluogo ionico alla presenza dei vertici dell’Azienda Sanitaria Locale, i rappresentanti degli ordini professionali, delle associazioni di categoria della sanità privata, delle organizzazioni sindacali del ramo nonché delle associazioni a tutela dei diritti del malato. L’assise ha approvato, all’unanimità, un ordine del giorno con il quale dà mandato al sindaco, peraltro anche in veste di presidente della Provincia e della Conferenza dei Sindaci della Asl, di intraprendere tutte le opportune iniziative indispensabili ad avviare, con l’urgenza del caso, tavoli di confronto con la Regione Puglia, con la Direzione Generale della Asl nonché con tutte le diverse categorie del territorio «per raggiungere - spiega la presidenza del Consiglio comunale - standard di efficacia ed efficienza necessari a soddisfare la domanda di servizi sanitari di cui il territorio fortemente necessita». Si è parlato delle criticità che riguardano il pronto soccorso, le liste di attesa e la carenza di personale. Il primo cittadino, assente per altri impegni, sottolinea in una nota che «è giusta e legittima prerogativa del consiglio comunale, che ringrazio, affrontare questioni che riguardano la collettività come la delicata situazione della sanità. Ne sono pienamente convinto, tant'è che sebbene sia autorità sanitaria cittadina limitatamente alle prerogative legate all’urgenza e alla contingibilità delle questioni, ho avviato un costante confronto con i vertici dell’Asl di Taranto, non ultima la riunione tenuta la settimana scorsa con il direttore generale Gregorio Colacicco e le strutture apicali dell’azienda». «Abbiamo un quadro dettagliato, - conclude Melucci - che richiede un impegno comune e privo di qualsiasi interesse politico. Per questo, contestualmente, sono in contatto con il dipartimento Salute della Regione Puglia affinché le soluzioni che abbiamo individuato insieme qui, sul territorio, possano essere tradotte in provvedimenti concreti nello spirito della più ampia condivisione».

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