L'evento
Uno Maggio Taranto: nel super-cast dell'ottava edizione anche Morandi, Ermal Meta, Gaia, Truppi, Giovanni Caccamo
Tutti i nomi degli artisti e attivisti che si alterneranno dalle 14 nel Parco Archeologico delle Mura Greche: questa mattina la conferenza stampa con i tre direttori artistici, Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. Grande spazio ai dibattiti su lavoro, clima e guerra
TARANTO - «Potremmo fare una scaletta di due giorni e abbiamo dovuto dire dei 'no' eccellenti». Nonostante l'ironia dei direttori artistici, è questa la straordinaria line-up dell'ottava edizione dell'Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto: Giovanni Caccamo, Fabio Celenza, Cosmo, Calibro 35, Cor Veleno con i Tre allegri ragazzi morti, Don Ciccio African Party, Ditonellapiaga, Eugenio in via di Gioia, Francesco Forni, Gaia, Med Free Orkestra con Fabrizio Bosso e Chiara Galiazzo, Melancholia, Ermal Meta, Gianni Morandi, Erica Mou, N.A.I.P., Andrea Pennacchi, Terraross, The Niro, The Zen Circus, Giovanni Truppi, Margherita Vicario, 99 Posse. Tutti sul palco a titolo gratuito, come ogni anno, insieme ai tre super direttori artistici, Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino, anche loro si esibiranno. La manifestazione, interamente autofinanziata, è creata dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti dell’area a caldo dell’Ilva nel 2012, ed è stata sospesa per due anni a causa dell'emergenza sanitaria. Torna finalmente in presenza dalle 14 nel consueto spazio del parco archeologico delle mura greche e a condurre l'evento saranno Martina Martorano, Serena Tarabini e Andrea Rivera.
«Da sempre l’Uno Maggio Libero e Pensante, oltre a denunciare situazioni insostenibili e inaccettabili – dichiarano i direttori artistici Diodato, Roy Paci e Michele Riondino – costruisce ponti, abbatte barriere, cancella confini, crea coesione, comunità e punta a cambiare la narrazione non solo di una città ma del Paese tutto. Queste intenzioni si rispecchiano perfettamente anche nella line up, nella totale libertà artistica che ogni anno non fa alcuna distinzione di genere e si basa con decisione sulla qualità della proposta, a partire dalle band emergenti fino ai più grandi nomi della scena musicale».
Si parlerà tanto di lavoro a 360 gradi, e sul palco si alterneranno anche numerosi attivisti: Luisa Impastato, Aboubakar Soumahoro, Cecilia Strada, Raffaele Crocco, Stefania Barca, Mario Pansera, Cristina Mangia, Francesco Gonella, Valentina Petrini, Roberto Lucchini, Riccardo Noury - portavoce Amnesty International sezione italiana, No Tav, Fridays For Future, No Tap, associazione Bianca Guidetti Serra, Rete contro la militarizzazione, No Muos, Campagna per il clima fuori dal Fossile, Terra dei Fuochi, Rise Up 4 Climate Justice, Extinction Rebellion, i lavoratori di Civitavecchia, Falconara, Bergamo, Veneto, Alitalia, Cementir e i lavoratori della cultura e dello spettacolo.
Ad aprire il concerto saranno le 4 band emergenti, presentate da Sabrina Morea e Gianni Raimondi, selezionate da una giuria di esperti nell’ambito del contest Destinazione unomaggio e Francesco Lettieri vincitore del contest del festival MUSICA CONTRO LE MAFIE, con cui Uno Maggio Libero e Pensante è gemellato da anni.