LA TRADIZIONE
Carnevale di Massafra, ecco la sfida della fantasia: 7 opere in corso
Pubblicato il bando: sette le opere in concorso, cinque i premi previsti per la parata allegorica
MASSAFRA - La macchina organizzativa della sessantanovesima edizione del Carnevale di Massafra prosegue spedita verso le sfilate programmate per i primi due weekend di giugno. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando per la partecipazione al concorso a premi dei gruppi mascherati. C’è tempo fino al 19 aprile per la presentazione delle domande che potranno essere inviate, entro le ore 12, via pec all’indirizzo protocollo@pec.comunedimassafra.it, consegnate a mano al protocollo del Comune di Massafra nella sede di via Livatino o inviate tramite servizio postale. L’ammissione al concorso sarà valutata dalla Commissione tecnica opere cartapesta e costumi (Citocc).
Cinque i premi che verranno riconosciuti alle associazioni partecipanti: al primo gruppo classificato andranno 2.300 euro, al secondo 1.725, al terzo 1.440, al quarto 1.150, al quinto 860. I gruppi mascherati, secondo il disciplinare redatto dal Comune, dovranno essere composti da un minimo di venti persone, anche accompagnate da mascheroni in cartapesta (un mascherone equivale a cinque unità). Travestite e truccate in maniera insolita, animeranno le strade della città facendo da apripista alla parata dei carri allegorici. Sono sette le opere selezionate in concorso, quest’anno legato al tema «We are in Puglia» (Siamo in Puglia): «Quo vado?.. in Puglia» (del team di cartapestai Crazy events); «Il fascino senza Tempo» (Secondi a nessuno, 3D Emotions lab); «Storia e Tradizioni… c’è da leccarsi i baffi!!!» (Assi di coppe e denari revolution); «Verso il Soleee… della Puglia!» (Arte & spettacolo); «Maghi e Masciari nella Terra delle Gravine» (Magic club); «Orgoglio Pugliese» (Tekno art); «Salite a bordo, vi mostriamo la terra più bella del mondo» (Pressis charta).
Una miscellanea di arte, storia, tradizione, prodotti tipici della buona tavola, personaggi di ieri e di oggi della terra pugliese riprodotti nelle forme di cartapesta modellata dai maestri cartapestai, ormai al lavoro nei locali a ridosso del cavalca-ferrovia, nei pressi della Statale Appia, in attesa della consegna dei capannoni. I locali dati in comodato al Comune di Massafra dal Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Taranto (Asi), dopo l’acquisto con fondi regionali: sette box all’interno della struttura da destinare alla lavorazione della cartapesta, con ingressi idonei al ricovero di carri dalle dimensioni di 5 metri per 11, oltre ad ampi spazi esterni, fruibili per l’edizione del Carnevale 2023. Oltre alle categorie gruppi mascherati e carri allegorici, il sessantanovesimo concorso è aperto anche a maschere di carattere (gruppo di persone mascherate, composto da un minimo di una ad un massimo di quattro unità) e vetrine e balconi più originali in maschera (allestimenti, con ogni tipo di materiale, di spazi visibili di casa e di esercizi commerciali con addobbi e motivi carnascialeschi). Alla giuria tecnica, formata da dieci componenti individuati dal Comitato organizzatore, è affidato il compito di valutare i partecipanti e, quindi, di stilare la classifica finale. Dopo due anni di stop dettato dall’emergenza Covid-19, l’attesa è tanta per tornare a vivere un Carnevale senza confini, dove «tutti sono protagonisti e nessuno spettatore».