violenza sessuale

Abusava di un minore con problemi psichici, arrestato 53enne nel Tarantino

Redazione online

Le indagini partite lo scorso Natale a Grottaglie, dopo la denuncia della mamma del ragazzo

GROTTAGLIE - Il personale del commissariato di Grottaglie ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 53enne ritenuto presunto responsabile di violenza sessuale nei confronti di un minore. Le indagini sono partite pochi giorni prima del Natale scorso dopo la denuncia presentata dalla madre del minore, che aveva notato dei comportamenti strani del figlio riuscendo a scoprire come un uomo, dopo essere riuscito a carpire la fiducia del ragazzo, lo aveva indotto ad avere ripetutamente rapporti sessuali.

Quest’ultimo, come accertato nelle delicatissime indagini, tra l’ottobre 2020 e il dicembre 2021, avrebbe più volte abusato delle condizioni di inferiorità psichica del ragazzo, affetto da lieve ritardo mentale, per indurlo in numerose occasioni a compiere e a subire atti sessuali.

L’attività investigativa appena descritta ha condotto l’Autorità Giudiziaria Competente ad emettere apposita ordinanza di arresti domiciliari con il contestuale sequestro degli strumenti informatici nella disponibilità 53enne arrestato che, opportunamente analizzati, potranno condurre ad eventuali successivi sviluppi nelle indagini.

È un ragazzo, affetto da lieve ritardo mentale, che all’epoca dei fatti contestati non era ancora 17enne la vittima di presunti abusi sessuali da parte di un 53enne di un comune della provincia di Taranto, posto gli arresti domiciliari dalla Polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale ionico Giovanni Caroli su richiesta della Procura. I due, a quanto si è appreso, si erano conosciuti a una festa dove l’arrestato era il dj. L’amicizia nata quella sera si era tramutata in un legame morboso da parte del 53enne, secondo quanto contestato dagli inquirenti. A presentare la denuncia è stata la mamma del ragazzo che aveva iniziato a nutrire sospetti dopo aver assistito ad alcune videochiamate tra il figlio (definito «molto ingenuo e facilmente influenzabile") e l’amico. L’arrestato ospitava il minorenne nella sua abitazione, gli faceva regali e gli comprava cibo e vestiti. Gli abusi sarebbero durati almeno da ottobre 2020 a dicembre 2021. Dopo un’iniziale reticenza è stato proprio il minore a confessare tutto alla madre e a chiederle di denunciare l’uomo che si era approfittato di lui e aveva anche tradito la sua fiducia.

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