Il caso
Crispiano, scomparsi due cavalli per l'ippoterapia, sospetto furto
Scomparse Siria e Lady, due cavalle dell’accademia italiana di equitazione “Il moro di Puglia”
CRISPIANO - Sembrano scomparse misteriosamente nel nulla, tanto da far temere il peggio, Siria e Lady, due cavalle dell’accademia italiana di equitazione “Il moro di Puglia” che ha sede presso la masseria Francesca di Crispiano. I ladri hanno agito sabato pomeriggio intorno alle 15,30, accedendo nel paddock in cui i cavalli vengono tenuti liberi e che è adiacente ad un vigneto e ad un uliveto. Percorrendo l’uliveto, il vigneto e un tratturo, i malviventi si sono introdotti dunque nella masseria da un cancello secondario e, caricate le due cavalle su un camion, hanno effettuato il percorso inverso, per raggiungere la strada che porta a Montemesola. Il sospetto è che possa trattarsi di una banda che si assicura lauti guadagni vendendo gli animali per la macellazione clandestina, anche perché nell’ultima settimana sono stati oggetto di analoghi furti, avvenuti sempre nel pomeriggio, dei maneggi a Talsano, Pulsano, Taranto e Grottaglie.
“Oltre al dolore per quella che può essere stata la sorta delle due cavalle, c’è quello per gli utenti che grazie a Siria svolgevano attività di ippoterapia”, commenta Michele Caroli, presidente del “Il moro di Puglia”. La cavalla, di razza Haflinger e dell’età di 20 anni, veniva infatti impiegata soprattutto con i bambini autistici dell’associazione “Autismiamo onlus”, ma anche con anziani e disabili. Ogni seduta veniva svolta con l’utente di turno grazie ad un coadiutore e ad un addetto, apportando grandi benefici a chi ne usufruiva. Lady, invece, che ha 17 anni, era impiegata nella scuola di equitazione o per passeggiate.