L'ex Ilva

Taranto, allacciata luce a centralina mobile Arpa per monitorare diossina in scuole

Redazione online

Dopo essere stata inattiva per giorni a causa della mancanza di allaccio all’energia elettrica, la centralina mobile di Arpa Puglia può iniziare le nuove indagini sulle emissioni nel perimetro delle scuole De Carolis e Deledda del rione Tamburi

TARANTO - Dopo essere stata inattiva per giorni a causa della mancanza di allaccio all’energia elettrica, la centralina mobile di Arpa Puglia può iniziare le nuove indagini sulle emissioni nel perimetro delle scuole De Carolis e Deledda del rione Tamburi di Taranto, chiuse in base a un’ordinanza sindacale per la loro vicinanza alle collinette ecologiche dell’ex Ilva attualmente sotto sequestro per problemi di inquinamento.

Il furgone dell’agenzia regionale per la protezione ambientale è stato fermo per diversi giorni e questo aveva contribuito ad alimentare le polemiche, soprattutto sui social network. Il Comune di Taranto sostiene in una nota che Arpa Puglia ha «informato il Civico Ente di aver predisposto un mezzo specifico soltanto in data 22 marzo 2019. Da quel momento, gli Uffici Tecnici hanno avviato le procedure tipiche per autorizzare e consentire in sicurezza la fornitura di energia elettrica al citato mezzo, tentando di comprimere per quanto possibile i tempi».

Dalla serata di ieri, aggiunge il Comune, «è del tutto fruibile la citata utenza per Arpa Puglia. Nulla osta, dunque, alle indagini richieste a proposito della vicenda delle cosiddette collinette ecologiche. Detta vicenda non ha diretta attinenza con il sollecito che è stato rivolto agli organismi tecnici regionali e nazionali intorno alla più complessa situazione dell’ambiente e della salute a Taranto».

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