A Laterza

Maxievasione nel Tarantino: GdF sequestra beni per 9 milioni ad azienda di ristorazione

Redazione online

La società aveva omesso di dichiarare al fisco una maggiore base imponibile per circa 3,5 milioni di euro, e aveva evaso Iva per 320mila euro

Militari della Guardia di finanza di Taranto hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo di un compendio aziendale, fabbricati, terreni, disponibilità finanziarie e quote sociali, per un totale di nove milioni e 200mila euro, nei confronti di cinque persone, tra amministratori e soci di un’impresa di Laterza (Taranto) operante nel settore della ristorazione.
Il provvedimento, disposto dal gip del Tribunale di Taranto Elvia di Roma, su richiesta del sostituto procuratore Daniela Putignano, scaturisce da una verifica fiscale condotta dalle Fiamme gialle nel 2012, all’esito della quale fu accertato che la società, negli anni d’imposta dal 2006 al 2009, aveva omesso di dichiarare al fisco una maggiore base imponibile per circa 3,5 milioni di euro, e aveva evaso Iva per 320mila euro.
I cinque indagati furono denunciati per i reati di dichiarazione fraudolenta e dichiarazione infedele. Il sequestro conservativo è stato disposto al fine di cautelare le garanzie per il pagamento delle tasse evase, delle spese processuali e di ogni altra somma dovuta all’erario.

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