In via Como
Taranto, aggredito autista Amat: finisce in ospedale
Il conducente non ha accettato di fermare il mezzo lungo il percorso perchè una donna aveva saltato la fermata. Ma è stato schiaffeggiato da un altro passegero
Un autista dell’Amat, l’azienda per la mobilità urbana di Taranto, è stato aggredito da un passeggero mentre era alla guida di un bus della linea 25 e percorreva via Como, nella frazione di Tramontone. L’aggressore è intervenuto per un presunto torto subito da una passeggera e ha preso ripetutamente a schiaffi l’autista.
La signora, accortasi in ritardo di aver superato la fermata dove sarebbe dovuta scendere, ha chiesto al conducente di arrestare la corsa. Il regolamento fa divieto assoluto di bloccare il bus nel tratto intermedio tra una palina e l’altra e l'autista ha perciò proseguito sino alla fermata successiva, tra l'altro - secondo quanto rende noto l’azienda - distante meno di duecento metri dalla precedente. Qui la signora è regolarmente scesa senza peraltro fare cenno ad alcun tipo di protesta. E' stato a questo punto che un altro passeggero, del tutto estraneo alla vicenda, s'è avvicinato alla cabina del conducente, ha inveito contro di lui, l’ha preso a schiaffi e poi è sceso dal bus.
Il conducente, che nel frattempo aveva azionato il sistema per la registrazione delle immagini, ha chiamato i carabinieri che l’hanno raggiunto al vicino capolinea dove la corsa era comunque stata portata a termine regolarmente. L’autista, ancora scosso, s'è poi fatto accompagnare al pronto soccorso per ricevere le prime cure ed è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni.
In una nota il presidente dell’Amat Silvano Cavaliere esprime "la più ampia solidarietà al conducente vittima dell’attacco e confermo che l’azienda tutelerà il lavoratore in tutte le sedi»