Stylizzato

L'autunno è alle porte: ecco cosa non mettere al rientro dalle vacanze

Chiara Totire

La seconda puntata di Stylizzato: la rubrica targata Gazzetta del Mezzogiorno e curata dalla stylist Chiara Totire

Ecco la seconda puntata di Stylizzato, la rubrica curata dalla fashion director, stylist e trendsetter Chiara Totire che tra decaloghi, racconti, segreti e consigli ci svelerà le tendenze del momento, con ironia e sagacia. Perché la moda è una cosa, lo stile è un'altra.

Chiara è originaria di Bari e dopo aver studiato alla Facoltà di Farmacia ha deciso che voleva fare tutt'altro nella sua vita, così spinta dall'amore verso la moda e dal desiderio di sperimentare nuove strade, con tanta fatica e impegno è diventata una delle it-girl più seguite del panorama internazionale. Ora divide la sua vita tra la Puglia e Parigi occupandosi di set fotografici, servizi e tanto altro ancora. Pronti a scoprire cosa ha in serbo per noi? 

Cosa non mettere al rientro dalle vacanze

Se siete appena rientrati da una vacanza all’insegna della libertà e assenza più totale di regole, in tutti i suoi significati, e la vostra divisa non era che un pareo, costume e piedi nudi o magari nemmeno quello, avete la mia più totale comprensione nel disagio di tornare a vestirvi come persone civilizzate.

Devo dire però, che quando dalla redazione mi e stato chiesto di parlare di questo tema, mi sono più volte chiesta se davvero il look da rientro in ufficio sia davvero così importante. Se il mio lavoro non fosse legato alla moda in generale, mi preoccuperei molto di più di quella che sarebbe la mia resa dopo una settimana o quasi un mese di pausa (per i più fortunati), piuttosto di cosa indosso durante un colloquio con il mio capo, un mio dipendente o un mio cliente. Sicuramente avete cose molto più importanti a cui pensare, alcuni di voi hanno divise o camici, altri semplicemente se ne fregano. Ecco per tutte queste persone la mia stima è alle stelle.

Dal mio punto di vista, nonostante i tanti benefici del mio lavoro che non sto qui ad elencare, io vi considero persone fortunate in quanto per voi il problema “cosa mi metto oggi in ufficio” non è nemmeno considerato.
Per tutto il resto della gente, compresa me, che pensa che il look sia importante, posso solo dirvi che non so se essere felice o dispiacermi per voi.

Detto questo, non siamo più in mezzo a un deserto o in una spiaggia ed e giusto che preserviate un minimo di buon gusto e apparenza, non tanto per l’aeroporto, la stazione o il traghetto di rientro, quanto per il vostro temutissimo e odiatissimo rientro in ufficio.

Fin qui ci arriva chiunque, ma devo dire che a volte mi è capitato di vedere dei voli in picchiata di stile non indifferente, tanto da chiedermi cosa ci sia di così difficile dal capire che il vestito da spiaggia se chiamato tale e perché appartiene a quel contesto li, e non serve abbinarlo ad un reggiseno e mutande per renderlo più “da città” peggiorereste la situazione.

Un altro errore che evito come la peste, sono i tacchi alti. A meno che non siate nell'ufficio di Miranda Presley nel diavolo veste Prada, tanto che persino in quel contesto venivano indossati solo in sua presenza, per sostituirli cn soluzioni più comode alla prima occasione, evitate dolori e vesciche gratuite ai vostri piedi. Parlando di scarpe, penso che qualche giorno fa io abbia dato il meglio di me: avevo un volo all’alba per andare a Milano a scattare un servizio.

Lo ammetto dopo la vacanza frenetica passata, avevo bisogno di un’altra vacanza, ero molto stanca e molto rincoglionita, ma questo non giustifica il fatto che una volta in aeroporto il mio sguardo sia caduto per puro caso sui miei piedi, notando che ero stata capace di indossare due scarpe diverse, seppure di colore uguale. Se ora decideste di smettere di leggere questa rubrica a vita, vi capirei.

Chi invece decide di capire me, eccovi l’unico consiglio per un look da rientro in ufficio, (che è lo stesso che darei a qualsiasi look da città.) Semplice, comodo ed elegante.

Quando lavoravo in redazione, il mio preferito era jeans e maglietta, con a volte un blazer, giusto per darmi un aria più seria.
Mi piace perché posso abbinarlo con qualsiasi scarpa, che sia una sneakers, una ballerina un sabot o uno stivaletto.

Per chi invece decide di tenere fede a un abbigliamento più femminile, optate per un abito, ovviamente non troppo corto che potrebbe tornarci scomodo se fate un lavoro che vi porta a restare sedute per molte ore. La mia scelta andrebbe su un abito a portafoglio e scarpe ovviamente basse.

Anche le jumpsuit o tute da lavoratore sono un’ottima opzione.
Un altro look per non sbagliare mai, specialmente se si lavora su un set fotografico o cinematografico, è il look total black. In questo caso anche una tracksuit funziona.

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