storie a 4 zampe

Regole di convivenza per una vita felice

La convivenza con i nostri amici animali presenta numerosi risvolti positivi, sia dal punto di vista fisico che per la salute mentale

Instaurare un corretto rapporto tra noi ed i nostri Pets sicuramente ci aiuterà a facilitare una buona e giusta convivenza. Ottenere il migliore risultato è facile, a condizione che la relazione sia basata sul rispetto e la comprensione delle necessità fisiche e psichiche dei nostri amici, senza mai trascurare i quotidiani bisogni sin dai primi giorni della convivenza.

Con gli animali da compagnia si instaura un rapporto affettivo che in realtà è poi reciproco dato che danno e ricevono effetto. Però è il caso di precisare che questo vale soprattutto con il cane ed il gatto che sono i più predisposti ad interagire con noi, infatti sono anche quelli che maggiormente vivono in ambito familiare. Mentre altri animali, quali uccelli, tartarughe, criceti, pesciolini, serpenti ed altri ancora, anche se considerati fra gli animali da compagnia non svolgono un importante ruolo come i primi perché in realtà ne svolgono uno piuttosto unilaterale.

Affinché in questo fantastico connubio ci sia sempre una buona e reciproca intesa è molto importante partire con la scelta del pet ideale, tenendo conto delle proprie esigenze, ma anche di colui che dovrà far parte della nuova famiglia (nella quale l'animale deve vivere sentendosi sempre a proprio agio). Per far questo è importante documentarsi su quelle che sono le caratteristiche e le necessità specifiche dell'animale da adottare. Sapere come alimentarlo, la sua potenziale longevità, conoscere le esigenze ambientali e gli aspetti igienici dell'animale che dovrà allietare con la sua presenza le nostre giornate.

La convivenza con i nostri amici animali presenta numerosi risvolti positivi, sia dal punto di vista fisico che per la salute mentale. In primis perché soprattutto i cani durante le quotidiane passeggiate favoriscono l'attività fisica che tanto fa bene alla nostra e loro salute cardiovascolare ed anche perché con la loro presenza contribuiscono a ridurre stress, ansia e depressione. Cito a questo proposito l’arcinota «PetTherapy», sulla quale mi sono soffermato in altre occasioni, meravigliosa disciplina che ci viene in aiuto.

Pur tuttavia ci possono essere anche svantaggi, come il rischio di contagio di malattie o più semplicemente problemi di allergie per chi non tollera il pelo e la saliva degli animali. Superabili con i dovuti accorgimenti, tenendo conto che sicuramente fa bene a tutti la loro compagnia, infatti aiutano a combattere la solitudine e a migliorare l'umore di grandi e piccoli. Ne consegue anche un evidente benessere psicologico come la capacità di prendersi cura di qualcuno e questo soprattutto da parte di persone sole o anziane, ma che sviluppa anche il senso di responsabilità nei bambini. Tutto questo obbliga anche ad una vita più attiva e soddisfacente che ci rende più felici poiché influisce positivamente sul nostro e loro benessere.

Per chi ama gli animali averne uno con il quale convivere è una grande gioia, ma dobbiamo anche tener presente che costituiscono un impegno ed una responsabilità giornaliera da assolvere continuamente: non sono oggetti e né tantomeno giocattoli. Esistono, inoltre, regole di buona convivenza da rispettare soprattutto quando si ha un animale domestico in un condominio e questo per non ledere i diritti dei vicini di casa.

Vediamo quali sono le responsabilità e gli obblighi che i padroni devono osservare quando ospita un cane, un gatto o altri animali d'affezione per evitare che possano arrecare danni ad altri. Vanno custoditi nel modo più accurato. Perentorio è l'obbligo del microchip previsto dalla legge e l’uso della paletta igienica per raccogliere le loro deiezioni durante le passeggiate, affinché non sporchino le parti di comune e altrui proprietà. Sarebbe opportuno che i proprietari, oltre alla paletta igienica si munissero anche di una bottiglia di acqua per stemperare le urine del cane quando bagna la pavimentazione del luogo pubblico dove la fa: è un’accortezza che reputo di civiltà, specie da noi poiché le temperature elevate seccano le deiezioni favorendo la proliferazione di potenti colonie di microrganismi che potrebbero diffondere infezioni, soprattutto di tipo gastroenteriche, quando annusate da altri cani di passaggio, unitamente a diffondere odori nauseabondi.

Cercare di impedire gli abbai e gli schiamazzi prolungati in ore inopportune, come di notte o della controra. Questo per evitare di infastidire i vicini di casa, poiché si tratterebbe di «disturbo della quiete pubblica» punibile con l'articolo 652 del Codice Penale con una multa fino a 309 euro.

Un’attenzione particolare la meriterebbe il rapporto cane-bambino. Per una relazione sicura veterinari e pediatri stanno lavorando insieme per la prevenzione delle aggressioni. Questo sarà oggetto del prossimo articolo.

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