animali in famiglia
Cani, gatti e aria condizionata parola d’ordine moderazione
Spesso «cercano» il freddo, bisogna tenerli d’occhio
Ecco un argomento attualissimo: l’aria condizionata, se fa bene o male ai nostri amici animali di casa. È quanto mai opportuno poiché in giornate come queste di caldo torrido da primati spesso mi vengono richiesti consigli in merito. E soprattutto perché già mi capita di curare le conseguenze indotte dagli ambienti refrigerati da aria condizionata eccessivamente fredda a quei soggetti che vengono esposti in maniera prolungata alla piacevole sensazione di benessere derivata dal fresco artificiale che in realtà spesso li fa ammalare.
È doverosa una premessa. Il forte caldo quando è eccessivo associato ad un elevato tasso di umidità che già a noi persone induce grave sofferenza, ma per i nostri amici animali è davvero proibitivo. Vi spiego perché. Se per noi difendersi dalla morsa del caldo eccessivo è tutto sommato abbastanza facile, ricorrendo a vestiti leggeri e traspiranti, idratandoci bevendo in maniera frequente. Tutto questo ai nostri amici animali non è possibile. Loro sotto questo aspetto sono profondamente diversi da noi, perché in primis non amano eccessivamente bere, non possono privarsi della folta pelliccia e per di più è opportuno precisare che la loro pelle è sprovvista di ghiandole sudorifere: la mancata sudorazione è per loro un grave handicap al fine di poter arginare gli effetti a volte addirittura nefasti, specie per Fido, causati dal forte caldo (ricorderete l’argomento sul colpo di calore da me trattato poche settimane fa).
Quindi ben vengano tutti gli aiuti possibili che mirano a rinfrescare gli ambienti in cui si vive e questo vale sia per loro che per noi. Ma, attenzione! …L’aria condizionata non sempre è un prezioso alleato, ma lo diventa solo ad una condizione: che venga utilizzata con moderazione, evitando un uso eccessivo che raffreddando troppo gli ambienti espone la nostra e la loro salute a ripercussioni negative. I nostri amici pets si comportano come i bambini, cercando di sistemarsi il più vicino possibile a questi apparecchi di raffreddamento e spesso può capitare che i processi di termoregolazione si possono squilibrare. È opportuno, quindi, tenerli d’occhio.
Aggiungo che a volte anche in mancanza di apparecchi rinfrescanti possono verificarsi inconvenienti di salute, dal momento che i nostri amici a quattro zampe, Fido e Micio, al fine di usufruire un poco di frescura, assumono frequentemente una posizione insolita, si appiattiscono con la pancia sul pavimento, alla ricerca della mattonella più fresca sul pavimento, stando attenti a posizionarsi tra le possibili correnti d’aria che spesso si vengono a creare in casa tra una stanza e l’altra, generando quei pericolosi spifferi tanto dannosi per la loro e la nostra salute. Un raffreddamento eccessivo degli ambienti può provocare diversi disturbi: riniti acute e raffreddori a frìgore (cioè da sbalzo termico repentino), ma essere anche causa di possibili dolori muscolari come il torcicollo e il mal di schiena, causati proprio dalle frequenti e prolungate esposizioni al fresco eccessivo, come anche alle correnti d’aria.
Raccomando, inoltre una maggiore attenzione per i soggetti anziani, in quanto già predisposti dai tipici acciacchi dell’età avanzata ed ancora di più per quelli ammalati ai quali l’eccessivo fresco potrebbe ulteriormente danneggiarli.
Infine occhio ad un’adeguata manutenzione degli impianti di aria condizionata, ricordando di pulire o di sostituire i filtri, possibili sedi di ricettacolo di numerosi agenti patogeni come virus e batteri che se accidentalmente veicolati negli ambienti potrebbero conseguire severe ripercussioni per la nostra salute e quella dei nostri amici animali di casa.