Storie a 4 zampe

Napoleone e Biancaneve, la favola di due cani in mezzo ai trulli

Katja Brinkmann

Continua il progetto della Gazzetta del Mezzogiorno dedicato ai nostri amici a 4 zampe in collaborazione con Katja Brinkmann

Dove vi siete incontrati?

«Ho incontrato Pepito per la prima volta all'aeroporto di Brindisi, dove aveva viaggiato con i suoi allevatori: sembrava il cane più dolce del mondo. Avrei scoperto dopo che c'era qualcosa di inquietante in lui, non lo volevo ammettere perché ero troppo presa dall'idea di avere lo stesso cane che adoravo quando ero piccola. Laculona, invece, è stata lei a trovare me: un giorno l'ho vista seduta sulla soglia del trullo dei miei vicini. Da quel momento sta con me».

Come sono?

«Uno l'opposto dell'altra: per taglia, colore, pelo corto, mentre lei è ricciolina, cane di campagna vs. cane di città. Uno è più buono, l'altro monello, uno abbaia, l'altro sta zitto. Pepito è il cane più ostinato, arrogante e birbante che abbia mai avuto, e ne ho avuti tanti! Laculona è sempre buona e dolce, soprattutto con i bambini».

Chi sarebbero se non fossero animali?

«Pepito sarebbe Napoleone. Laculona Biancaneve».

Cosa ama più di loro?

«Li amo perché amo gli animali. Loro due in particolare sono divertenti, ognuno a modo suo, e quando stanno insieme ancora di più. Guardarli e trascorrere del tempo con loro mi riempie il cuore».

Cosa vi piace fare insieme?

«Andiamo a passeggio nelle campagne e ci coccoliamo di fronte al camino».

Come descriverebbe la vostra relazione?

«Mi hanno assunta come loro governante: ho una cuccia e due pasti al giorno a disposizione. Il salario è buono: croccantini e biscotti a forma di osso, non posso lamentarmi!».

P.S. I trulli di Serena in Valle d'Itria sono 100% pet-friendly e a misura di bambino. Per idee per le vacanze estive, il sito da consultare è lecasediserena.com

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