Serie A
Una tegola sul Lecce, Berisha finisce ko: «Lesione al retto femorale della coscia destra»
È questo il responso della risonanza magnetica alla quale si è sottoposto il centrocampista per valutare l’infortunio subito nei primi minuti della partita casalinga disputata domenica contro il Pisa
«Lesione di secondo grado del retto femorale della coscia destra». È questo il responso della risonanza magnetica alla quale si è sottoposto Medon Berisha nella mattinata di ieri, presso lo studio radiologico «Quarta Colosso», per valutare l’infortunio subito nei primi minuti della partita casalinga disputata domenica contro il Pisa.
Il ragazzo sarà quindi out per almeno un mese, ma va detto che lo staff medico della società salentina avrà un’idea più precisa circa i tempi effettivi di recupero solo tra dieci o quindici giorni, quando sarà possibile verificare come reagirà la lesione rimediata da Berisha alle cure previste in simili casi, che sono già state poste in essere subito dopo l’accaduto. Nell’ambito dell’evento negativo, l’aspetto che lascia ben sperare è costituito dal fatto che l’infortunio non riguardi una zona già interessata in passato da analogo trauma.
Ma, in presenza di problematiche di natura muscolare, bisogna comunque andare con i piedi di piombo perché altrimenti il rischio della ricaduta è sempre dietro l’angolo, il che peggiorerebbe di parecchio le cose.
Per Eusebio Di Francesco e per il Lecce si tratta di una tegola non da poco. Nell’arco del prossimo mese, infatti, la compagine giallorossa dovrà scendere in campo sei volte, vedendosela, tra l’altro, con cinque squadre che sgomitano nelle alte sfere della classifica e con una diretta rivale: il Como (sabato 27 dicembre, alle 15, in casa), la Juventus (sabato 3 gennaio, alle 18, a Torino), la Roma (il giorno dell’Epifania, alle 18, al «Via del Mare»”), il Parma (domenica 11 gennaio, alle 12,30, dinanzi al pubblico amico), l’Inter (mercoledì 14 gennaio, alle 20,45, a Milano, nel recupero del match che sarebbe stato in cartellone nel prossimo week-end ma che è stato rinviato a causa degli impegni dei nerazzurri milanesi nella Supercoppa italiana) ed il Milan (domenica 18 gennaio, alle 20,45, al «Meazza»).
Il forfait di Berisha priva il Lecce del calciatore che sin qui ha messo in mostra le cose migliori sul piano della qualità, dalla metà campo in su. Il 22enne albanese è sceso in campo in 13 delle 15 sfide passate in archivio, per complessivi 881’, 11 volte da titolare ed una volta da subentrante. Tra l’altro, è stato proprio il suo avanzamento nella posizione di trequartista, col compito d’inserirsi e di orchestrare la manovra, ma anche di dare una mano sostanziosa in fase di ripiegamento, a contribuire in maniera significativa ad accrescere la pericolosità offensiva dei giallorossi, preservando comunque il necessario equilibrio.
D’altro canto, degli 11 gol sin qui realizzati dal complesso salentino, 5 portano, direttamente o indirettamente, la firma di Berisha, che ne ha segnati 2 e ne ha propiziati 3 con altrettanti assist.
La prima partecipazione del giovane albanese ad una rete del proprio team è legata alla partita pareggiata per 2-2, in casa, contro il Bologna il 28 settembre (quinto turno). Su corner, in pieno recupero, ha servito Francesco Camarda che, di testa, ha arpionato la parità. Il 25 ottobre (ottava giornata), invece, ad Udine, con il Lecce sotto per 2-0, ha fatto centro, riaprendo la contesa, che alla lunga è stata comunque vinta per 3-2 dai friulani. Il 2 novembre (decimo turno) ha insaccato un gol pesantissimo, con il quale ha propiziato il successo per 1-0 sul terreno della Fiorentina, avviando l’azione con un recupero palla «alto», per poi andare a finalizzarla sul secondo palo, sfruttando un traversone di Tete Morente. Il 30 novembre (tredicesima giornata), infine, al «Via del Mare», ha sfornato i due assist che hanno permesso a Lassana Coulibaly ed a Lameck Banda di realizzare le due reti che hanno regalato all’undici giallorosso il successo per 2-1 sul Torino.
La «tegola», oltre che per il Lecce, è anche per il ragazzo, che era in grande spolvero e si stava prendendo quelle soddisfazioni che gli erano state negate nella passata stagione, proprio a causa di alcuni acciacchi muscolari che lo hanno frenato nelle due circostanze in cui era in rampa di lancio, ovvero il confronto esterno contro il Torino (15 settembre 2024), dopo il quale è stato out per 9 partite, e quello interno contro la Lazio (21 dicembre 2024), dopo il quale ha saltato 6 incontri.