La salvezza giallorossa
Il commentatore inglese celebra l'impresa del Lecce: «Lu sule, lu mare, lu ientu!»
Il video diventa virale e i tifosi: «Cittadinanza onoraria al giornalista». I Sud Sound System rilanciano: «I nostri messaggi canori sono diventati una istituzione»
LECCE - «Lu sule, lu mare, lu ientu». Così un commentatore britannico ha concluso la sua telecronaca di Monza - Lecce, celebrando la vittoria dei giallorossi valsa la salvezza in serie A.
Protagonista della cronaca in inglese, diventata subito virale sui social, è Patrick Kendrick, giornalista che vive a Milano e si occupa di calcio inglese, italiano, francese e portoghese.
Dopo che il suo commento è stato rilanciato da centinaia di tifosi del Lecce, su Twitter, Kendrick ha anche chiarito ai follower stranieri che glielo chiedevano il significato dell'espressione: «Lu sule - il sole, lu mare - il mare, lu ientu - il vento. L'area che circonda Lecce - ha spiegato il giornalista - ha alcune delle spiagge più belle d'Italia. Ci sono i mari Ionio e Adriatico a pochi minuti di auto. La brezza, laggiù crea uno splendido clima estivo».
Ecco la telecronaca diventata virale.
Subito la cittadinanza onoraria al cronista inglese che dopo il gol di Colombo che vale la salvezza urla "Lu sule Lu mare Lu vientu!!!"#Lecce#muoro pic.twitter.com/VZsEnB0RYL
— Censurato (@Tony_M16) May 28, 2023
lu sule - the sun
— Patrick Kendrick (@patrickendrick) May 29, 2023
lu mare - the sea
lu ientu - the wind
The area surrounding Lecce has some of Italy's most amazing beaches. You have the Ionian and Adriatic seas within a few minutes' drive. The breeze down there makes for a gorgeous summer climate https://t.co/GnPWcDobaO
La notizia è stata ripresa anche dai Sud Sound System sui loro canali social. «Quando un giornalista inglese commenta la salvezza del Lecce con un tweet del genere - scrivono - significa che ormai i nostri messaggi canori sono diventati un'istituzione. Grati a questa TERRA che ci tiene uniti e solidali». Poi hanno ringraziato il giornalista invitandolo a bere con loro un bicchiere di vino qualora decidesse di venire nel Salento.