GLI AZZURRI
Caccia ai Mondiali, Chiellini in dubbio fino all’ultimo della sfida con la Macedonia
Il dubbio maggiore riguarda il capitano della Nazionale nel primo atto della qualificazione
FIRENZE - Destinazione Palermo. tutto pronto per la sfida della che domani sera affronterà la Macedonia del Nord, primo spareggio dei playoff mondiali (arbitrerà il francese Clement Turpin). Ieri, a Coverciano, Roberto Mancini ha potuto svolgere il primo vero allenamento facendo prove di formazione: non si prevedono al momento grossi cambiamenti se non quelli dettati dall’indisponibilità di giocatori che all’Europeo erano punti fermi. E parliamo di Chiesa, Spinazzola, Di Lorenzo. Pesano anche le condizioni non ottimali di altri: fra questi Giorgio Chiellini che ieri pomeriggio ha lavorato con i compagni ma è finito poi fra le riserve.
Il dubbio maggiore riguarda proprio il capitano azzurro, sarà lui a decidere insieme al ct se giocare domani sera o la finale di martedì prossimo con la vincente tra Portogallo e Turchia, quando dovrebbe essere a disposizione pure Leonardo Bonucci.
Al momento il reparto difensivo prevede Donnarumma fra i pali, Florenzi a destra e Emerson a sinistra (ma attenzione a Biraghi). Al centro l’unico che appare sicuro di una maglia da titolare è Bastoni, che avrà accanto (se Chiellini dovesse essere risparmiato per l’eventuale finale) uno tra il romanista Mancini e il laziale Acerbi anche se quest’ultimo è reduce da un lungo stop per infortunio. Tutto come da copione negli altri reparti a meno di imprevisti: Barella, Jorginho e Verratti fissi in mediana, mentre Berardi (14 reti in campionato), Immobile (21) e Insigne (7) comporranno il tridente offensivo che dovrà ritrovare in azzurro la strada del gol per battere intanto la Macedonia. Gli azzurri lasciano il ritiro di Coverciano questa mattina per raggiungere Palermo dove svolgeranno la rifinitura alle 18 allo stadio Barbera, che è al completo: è la prima volta dopo tanto tempo che un impianto avrà la capienza al cento per cento dopo le restrizioni dettate dalla pandemia.