in memoria di Giovanni Paolo II

«Giubileo 2025: Da Giovanni Paolo II a Papa Leone XIV-Fari di Speranza» in tv condotto dalla pugliese Barbara Politi

Con lei, dalla Basilica Papale Santa Maria Maggiore di Roma, Domenico Gareri. L’appuntamento televisivo sarà trasmesso il 24 dicembre in seconda serata su Rai1

Il programma speciale “Giubileo 2025: da Giovanni Paolo II a Papa Leone XIV - Fari di Speranza” è diventato oltre che il ricordo del Santo Karol Wojtyła, uno strumento per parlare del Giubileo ed è stato il primo programma a farlo già nel 2024, alla porte dell’Anno Santo con un'edizione dedicata alla figura dei Pellegrini di Speranza. Lo scorso anno è stato incentrato su Luoghi di Speranza mentre quest’anno chiuderà il tema Giubileo offrendo la prospettiva a guardare oltre e quindi a essere Fari di Speranza. Il format è divenuto anche un importante strumento che unisce l'attesa del Natale al meditare sul concetto di rinascita.

L’appuntamento televisivo andrà in onda il 24 dicembre in seconda serata su Rai1 condotto dalla pugliese Barbara Politi con  Domenico Gareri. Il programma, ideato da Domenico Gareri, è scritto da Donatella Damato, Tommaso Martinelli, Riccardo Rossi, Raffaele del Monaco e Michele Caccamo. La regia è firmata da Stefano Sartini mentre la direzione artistica è di Filippo Arlia. Tra gli ospiti Stjepan Hauser, Simone Cristicchi, Amara, Mario Biondi, Gaetano Curreri, Serena Autieri, Piccolo Coro Kol Rinà, Le voci della venerabile cappella musicale liberiana, accompagnati dall’orchestra del Conservatorio di Musica Tchaikovsky diretta dal Maestro Filippo Arlia. L’evento televisivo è prodotto da Life Communication con Entopan e Conservatorio Tchaikovsky e gode del patrocinio della Fondazione Giovanni Paolo II e delle Conferenze dei Vescovi d’Europa.

Sarà trasmesso dalla Basilica Papale Santa Maria Maggiore di Roma, luogo sacro dove venne celebrata la prima messa della vigilia di Natale in Occidente e condurrà gli spettatori in un viaggio attraverso "luoghi di passato, di presente e di futuro", che riflettono il messaggio giubilare da Giovanni Paolo II , passando per Papa Francesco e arrivando a Papa Leone XIV e l’idea universale di rigenerazione, esplorando come speranza, etica e responsabilità verso il prossimo e l’ambiente in cui viviamo possano costruire un mondo e un domani migliore.

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