Spettacoli

In uno speciale la fondazione della Scientifica

Alessandro Salvatore

Oggi alle 16 su Rai Storia andrà in onda lo speciale «Quelli della scientifica», dedicato alla nascita della Polizia speciale in Italia. Nel cuore di una nazione post-unitaria, alla fine dell’Ottocento, lo Stato liberale si confronta con nuove forme di criminalità sempre più complesse. A minacciare l’ordine pubblico non sono più solo i reati comuni, ma eventi traumatici come l’assassinio del re Umberto I. È in questo contesto che il presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli decide di sostenere il progetto di un giovane medico, Salvatore Ottolenghi, allievo di Cesare Lombroso, volto a fondare una moderna sezione investigativa all’interno della Pubblica Sicurezza.

Lo speciale televisivo proposto in occasione dell’anniversario della fondazione della Polizia di Stato (11 luglio 1852), ricostruisce con immagini d’archivio e testimonianze di esperti la genesi della Polizia Scientifica. Nel 1903, a Roma, nasce il primo corso ufficiale. Tra gli allievi di Ottolenghi ci sono nomi destinati a lasciare il segno: Giovanni Gasti, Umberto Ellero, Giuseppe Falco. Il gruppo introduce strumenti pionieristici: il «Cartellino segnaletico», l’identificazione tramite impronte digitali con il «Metodo Gasti», e le celebri «gemelle Ellero» per le fotografie segnaletiche. Tecniche che rivoluzionano l’indagine criminale e risolvono casi eclatanti: dal delitto dell’agente segreto Tarantowicz nel 1909, all’omicidio della nobildonna Tasca Filangeri nel 1911, fino alle indagini sul delitto Matteotti nel 1924, che misero in crisi il regime fascista. Una storia di scienza, intuizione e coraggio, che ha posto le basi dell’investigazione moderna.

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