Musica

Taranto, gran finale del Medimex con il live dei Massive Attack

Valentina Castellaneta

Concerto attesissimo sulla rotonda del Lungomare

Il giorno dei Massive Attack è arrivato. Ultima giornata di Medimex, Taranto ieri ha fatto le ore piccole dopo lo straordinario concerto di St. Vincent, dei Primal Scream e il Dj Set di Don Letts.

Questa sera tocca al collettivo musicale Massive Attack incantare la Rotonda del Lungomare di Taranto, per un concerto che ha registrato il sold out. Sul palco insieme agli iconici Robert «3D» Del Naja e Grant «Daddy G» Marshall, saliranno Horace Andy, Deborah Miller, Liz Fraser, Euan Dickinson, Julien Brown, Damon Reece, Winston Blissett, Sean Cook e Alex Lee. Ad aprire il concerto sarà il progetto pugliese Kyoto.

I Massive Attack sono sempre stati impegnati in prima linea su temi importanti per la collettività, come la pace e il rispetto per l’ambiente che ci circonda, sono tra le band più influenti degli ultimi quarant’anni. Nell’ultima data di Milano hanno preso una posizione netta su temi attuali come la guerra in Ucraina e la situazione in Palestina, ricordando quanto sia urgente agire nel presente per cambiare il futuro.

Temi che terranno particolarmente banco nell’ultima giornata per Medimex, International Festival & Music Conference promosso da Puglia Culture nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia. Alle 11,30 all’Università si terrà il panel «La musica salverà il mondo?», a cui prenderanno parte con Don Letts, Michele Riondino, Diodato, Ghemon, Anna Castiglia. Sarà Carlo Massarini a moderare l’incontro che intende indagare sulla musica come «scintilla – si legge nella nota stampa - di grandi rivoluzioni, politiche e culturali, grazie alla sua eccezionale capacità di veicolare idee, messaggi e nuovi sguardi sulla società e le sue regole. Artisti di generazioni diverse raccontano il potere della musica di cambiare le cose».

Ultima giornata anche per le attività professionali. Alle ore 10.30 «Mix Rock & Metal», con Marc Urselli. L’importanza della versatilità, il sapere passare dalla musica classica e l’opera, al jazz e al pop, e al rock e al metal, con i video delle sessioni di rock e metal di vari artisti.

Alle ore 18.30 al Teatro Fusco proiezione del documentario Blur: To The End con Cecile B e Dave Rowntree, batterista della band. Diretto da Toby L., il documentario descrive il ritorno a sorpresa sulle scene del gruppo britannico con il disco The Ballad of Darren, nella fase di registrazione delle canzoni prima dei concerti sold-out allo stadio di Wembley di Londra.

Dopo il concerto dei Massive Attack, alle 23.30, Rowntree sarà a Spazioporto per un DJ Set. Pace e impegno civile come filo conduttore si diceva: anche il batterista dei Blur, infatti, è un attivista politico del Partito Laburista, un avvocato, che parallelamente alla sua carriera da musicista piena di grandi progetti, è anche co-fondatore della Featured Artists Coalition e di Star Boot Sale, un progetto benefico in cui musicisti e altri artisti donano i propri beni per raccogliere fondi per i rifugiati.

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