Televisione
«Leopardi, il poeta dell'infinito», la serie di Sergio Rubini arriva su Rai 1: girata anche in Puglia
Tra Taranto e Martina Franca le scene ambientate nella Napoli di inizio Ottocento, ciak nella Tipografia Portoghese di Altamura e sulla spiaggia di Vignanotica (Mattinata)
Arriva su Rai 1, in prima serata, 'Leopardi. Il poeta dell’infinito' di Sergio Rubini, presentato in anteprima all’ultima edizione della mostra d’arte cinematografica di Venezia. Andrà in onda in due puntate, martedì 7 e mercoledì 8 gennaio. Dopo il successo di critica e pubblico dei 'Fratelli De Filippò, l’autore pugliese torna sulla rete ammiraglia della Rai con il racconto, lontano dai soliti cliché, di Giacomo Leopardi e della mappa sterminata dei temi che ha attraversato con sguardo disincantato.
Leopardi. Il poeta dell’infinito è una produzione IBC Movie con Rai Fiction e Rai Com e con il sostegno dell’Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. Ancora una volta, il regista e attore nativo di Grumo Appula ha scelto la Puglia per alcune delle sequenze più emblematiche di questo suo ultimo lavoro. In particolare, nelle tre settimane di riprese in Puglia, a Taranto e a Martina Franca, sono state girate scene ambientate nella Napoli di inizio Ottocento, nel Museo Civico Romanazzi Carducci di Putignano è stata ricostruita la residenza dell’amico di Leopardi, Antonio Ranieri, la Tipografia Portoghese di Altamura è diventata una tipografia fiorentina e una tipografia milanese e, infine, la spiaggia di Vignanotica (Mattinata) è diventata lo sfondo di alcune delle sequenze oniriche più significative di tutta l’opera.