Rai 1

«I leoni di Sicilia», record di ascolti per la serie televisiva

Alessandro Salvatore

«I Leoni di Sicilia» parlano di borghesia e lavoro ai piedi dell’Italia di due secoli fa

Un colossal della letteratura. Oggi alle 21.30, su Rai 1, è in programma la terza puntata della prima stagione de «I Leoni di Sicilia». Dopo la messa in onda su Disney+, lo sbarco su Rai 1 dell’opera cinematografica diretta da Paolo Genovese, che affonda le sue mani nell’omonimo romanzo di Stefania Auci, è stato vincente. Lo share della precedente seconda puntata sulla rete ammiraglia nazionale è stato di 2.502.000 spettatori, con uno share pari al 14,11%. Un ottimo risultato se pensiamo che il competitor della serata era Temptation Island. E l’appuntamento con «I Leoni di Sicilia», che raccontano della saga dei Florio, la famiglia calabrese dell’Ottocento planata dalla Calabria in Sicilia da dove costruì un impero, prosegue stasera nel «prime time» di Rai 1.

Le anticipazioni sulla fiction con l’attore tarantino Michele Rondino e l’attrice Miriam Leone - rispettivamente Nastro d’Argento e Premio Flaiano per l’interpretazione in questo lavoro - rivelano che Vincenzo e Giulia si ritroveranno costretti a rimandare le loro nozze per il diffondersi dell’epidemia di colera in città. Intanto Vincenzo, quando scoppieranno i moti rivoluzionari a Palermo, proverà a proteggere la sua famiglia per evitare che possa succedere qualcosa di spiacevole.

«I Leoni di Sicilia» parlano di borghesia e lavoro ai piedi dell’Italia di due secoli fa. Vincenzo non è un principe azzurro, ma un focoso imprenditore egoista, che ama Giulia a modo suo e che costringe per anni a vivere nel disonore. Così alla fine, per colpa o merito della finalmente legittima consorte, una volta venuto al mondo Ignazio Florio, Vincenzo nato da borghese, vivrà e morirà borghese.

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