In televisione
A spasso fra Ponte Vecchio Mercato centrale e Palazzo Pitti sulle strade di Firenze
Il documentario in prima visione «Le strade di Firenze» di Luigi Maria Perotti, in onda oggi alle 22 su Rai 5
A Firenze, città per antonomasia del Rinascimento, le strade sono strette come i corsetti delle dame del passato, gelose forse di quell’ironia e narcisismo che possiedono solo i fiorentini. Una città raccontata in modo alternativo dal documentario in prima visione «Le strade di Firenze» di Luigi Maria Perotti, in onda oggi alle 22 su Rai 5.
Da un lato la raffinatezza di Palazzo Pitti, dall’altro la vivacità del Mercato Centrale, con bancarelle di ogni genere. Poi il Ponte Vecchio, appoggiato sull’Arno, sul quale brillano i vanitosi monili d’oro e d’argento. Così il documentario cerca di raccontare come oggi i suoi abitanti declinino il concetto di fiorentinità.
Partendo da quello che è il suo aspetto più brutale: il calcio storico fiorentino. I suoi partecipanti sono fiorentini doc che, solo per il fatto di poter onorare la storia della città, sono disposti a cimentarsi in una competizione altamente scenografica in cui hanno tutto da perdere e ben poco da guadagnare se non essere ricordati come interpreti dell’emanazione più carnale del luogo simbolo della bellezza senza tempo.
Partendo dalle storie di alcuni dei «calcianti» (questo è il nome con cui vengono indicati i giocatori del calcio storico), il documentario «dialoga» con le strade della città, che oggi parlano a chiunque abbia il tempo per osservare i dettagli lasciati dal passaggio del tempo. Un salto nella storia per comprendere il presente.