Torna la «Bomboniera»
Gallipoli: Sergio Rubini riapre domani lo storico Teatro Garibaldi
Spettacolo dedicato al Sud con l'attore e regista pugliese accompagnato al pianoforte dal maestro Michele Fazio
GALLIPOLI (LECCE) - Il Teatro Garibaldi di Gallipoli torna a splendere dopo anni di chiusura. Domani (11 febbraio) alle 20 sarà Sergio Rubini a riaprire ufficialmente la storica «bomboniera» della Città Bella.
Il regista, attore e sceneggiatore pugliese proporrà lo spettacolo Sud. Poesie, prose e racconti. Ad accompagnare le letture e intervallare i momenti dialogici a quelli recitati, le musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Michele Fazio al pianoforte.
L'idea dello spettacolo è quella di immaginare d'essere seduti nello scompartimento di un treno. Un convoglio un po’ spericolato perché a guidarlo sarà Rubini, che già altre volte in passato, ma solo sul grande schermo, ha narrato treni, binari, piccole stazioni di posti sperduti. Il capotreno dice che il motivo del viaggio a cui il pubblico parteciperà il il Sud ma nemmeno lui sa dove si giungerà. Al Sud? È probabile ma potrebbe anche andare diversamente.
A illustrare i lavori effettuati nella storica struttura e le previsioni future sono stati stamane, sul palco del teatro messo completamente a nuovo, il sindaco Stefano Minerva, il vicesindaco con delega allo spettacolo Tony Piteo, l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Cuppone, il consigliere e presidente della commissione Urbanistica Mino Nazaro e il consigliere presidente della commissione Cultura Corrado Venneri.
«Una grande emozione - ha detto Minerva -, un forte sentimento di gratitudine nei confronti di chi ha lavorato alacremente affinché questo fosse possibile: riapriamo e restituiamo al pubblico il teatro. Sono veramente contento perché questa era una delle promesse fatte cui tenevamo di più; è stato uno degli impegni su cui abbiamo lavorato con fatica perché riportare alla luce questo teatro non è stato semplice».
«L’intervento ha richiesto una somma di 240 mila messa a bilancio dalla prima amministrazione Minerva, un lavoro portato in esecuzione da quella attuale - ha spiegato Cuppone -. Abbiamo proceduto con la messa in sicurezza degli impianti elettrici con i relativi quadri senza i quali non si può permettere la fruizione del teatro. Un lavoro importante che ha permesso la riapertura in totale sicurezza: tutta la struttura è dotata di impianto idrico antincendio».