il caso

La Corte dei Conti boccia le assunzioni del Riuniti di Foggia all’antivigilia delle Regionali: «Internalizzare non conviene»

REDAZIONE INCHIESTE

Stop all’acquisto del 13% della Sanitaservice della Asl. I giudici contabili: «Operazione senza senso dal punto di vista finanziario». E c’è l’ipotesi del danno erariale

Non ci sono i presupposti giuridici per permettere al Policlinico di Foggia di entrare nel capitale della Sanitaservice della Asl Foggia, di cui - con una contestata delibera adottata alle 21,13 dell’antivigilia delle elezioni regionali - gli Ospedali Riuniti avevano stabilito di acquistare il 13% delle quote. A dirlo è la sezione regionale di Controllo della Corte dei conti, che ha bocciato senza appello un’operazione apparsa fin dall’inizio oscura, se non ispirata proprio da motivi elettorali e che violerebbe una mezza dozzina di norme oltre che le linee guida della stessa regione in materia di società in-house delle Asl, tanto da essere definita «priva di resilienza finanziaria». Ovvero un possibile bagno di sangue.

Il 21 novembre il commissario straordinario dei Riuniti, Giuseppe Pasqualone, il cui incarico era stato rinnovato solo poche ore prima dalla giunta regionale, aveva firmato una delibera per comprare dalla Asl Foggia il 13% della società in-house. Nei fatti era un espediente per...

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