Politica
Puglia, Di Bari lascia il M5s: si candiderà con Avs. I grillini l'avevano esclusa per schierare Patruno
La ex delegata alla Cultura: «Qualcuno voleva interrompere un lavoro scomodo». Ha aderito a Europa Verde, andrà con Avs nella Bat
Grazia Di Bari lascia il Movimento 5 Stelle ed aderisce ad Europa Verde con cui si candiderà nella Bat all’interno della lista di Avs. E’ l’epilogo della decisione con cui i grillini non le hanno concesso la deroga per il terzo mandato, dopo aver imbarcato l’ex capo dipartimento Cultura Aldo Patruno che sarà schierato proprio nella Bat.
«Mi volevano fuori dopo avermi scartata. Voi mi avete rimessa in piedi con i vostri messaggi pubblici e privati – ha scritto Di Bari sui social -. Tante voci mi hanno sostenuta e non sono stata più sola. Qualcuno voleva interrompere un lavoro scomodo. Anni di battaglie su ambiente e salute. Chi si occupa di temi così delicati sa che, spesso, si resta soli. È successo anche a me. Sarò al fianco di Avs e di Antonio Decaro perché il mio posto è dove sono sempre stata cioè tra le persone, per ascoltarle e sostenerle soprattutto nei momenti difficili. Sono caparbia e più determinata di prima».
In Puglia le deroghe sono state concesse agli altri due consiglieri uscenti, Rosa Barone e Cristian Casili, entrambi già ufficialmente candidati nelle liste pentastellate. Grandi polemiche ha invece causato la scelta di candidare Aldo Patruno, dopo dieci anni alla guida del dipartimento Cultura della Regione: nel 2005 Patruno si era candidato, senza essere eletto, nelle liste del Pd. Di Bari è stata per circa un anno delegata alla Cultura nella giunta Emiliano, collaborando proprio con Patruno.