politica

Regionali, Conte ora «pressa» il Pd. E resta l’impasse Decaro-Emiliano

michele de feudis

Il governatore e l’eurodeputato sono disallineati anche sul possibile futuro dell’Ilva

Il campo largo è a rischio in Toscana, dove i 5S potrebbero non sostenere Eugenio Giani (uscente Pd), mentre appare consolidato in Puglia dove la querelle è tutta legata alle condizioni che l’eurodeputato dem Antonio Decaro ha posto al suo partito per scendere in campo. L’ex sindaco di Bari non si muove dalle posizioni chiarite alla leader Elly Schlein qualche tempo fa: chiede di poter gareggiare senza la presenza nelle liste del Pd di Michele Emiliano e in ogni caso potrebbe sciogliere la riserva entro Ferragosto. E gradirebbe anche che non ci fosse Nichi Vendola come aspirante consigliere di Avs.

Il braccio di ferro dura da settimane con effetti anche nelle dinamiche dell’attualità politica: sul cda del Petruzzelli Emiliano non ha avuto la condivisione di Decaro per la nomina dell’ex parlamentare Marida Dentamaro (e alla fine ha scelto di indicare se stesso), mentre su Taranto non ha registrato il sostegno dell’eurodeputato nella sua battaglia per ambientalizzare la produzione della fabbrica.

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