il racconto
L'appalto della Regione per la trasferta a Miami: mezzo milione speso per esporre in una stanzetta
La titolare di una delle imprese: «Per noi nessun ritorno, nemmeno a livello di immagine». «I nostri pezzi scelti dalle foto Il curatore? Mai visto né sentito»
BARI - «Nessun ritorno, neanche d’immagine». È drastica Enza Fasano, matriarca della ceramica di Grottaglie che con i suoi prodotti ha partecipato alla trasferta a Miami organizzata dalla Regione Puglia.
Delle dieci imprese manifatturiere selezionate per la trasferta in Florida, otto sono della provincia di Lecce (Affreschi &Affreschi, Da A Italia srl, Fondazione Le Costantine, Fratelli Colì, Bottega del Paralume, Paper Factor, Pimar, Vero International), una della provincia di Bari (Amura) e una della provincia di Taranto: Enza Fasano, appunto. Il bando di fatto ha attribuito la selezione delle imprese «a insindacabile giudizio» del curatore, Cristiano Seganfreddo. «E noi non abbiamo potuto scegliere neanche gli articoli da mandare», spiega la Fasano insieme alla figlia Francesca nel suo negozio-officina, circondata da centinaia di pezzi unici, sospesi tra l’artigianato e il design. «La selezione è stata fatta dall’organizzazione in maniera del tutto superficiale: abbiamo mandato le foto del nostro magazzino e hanno scelto i pezzi più banali».
La responsabilità della selezione era in capo al direttore creativo, cioè Cristiano Seganfreddo...